-
Rufi Thorpe, «Piccola dea»: È il primo straordinario romanzo della scrittrice-rivelazione, che ha scelto come tema l’amicizia intensa che lega due bambine
-
Anne Tyler, «Una spola di filo blu» – «Esiste un colore che si chiama blu mediterraneo? Esiste, esiste, ed è bello perché è insieme passato e futuro»
-
Simona Sparaco: «Se chiudo gli occhi» – Il titolo è esemplare: invita a chiudere gli occhi, a lasciarsi andare e scoprire un'altra dimensione che profuma di libertà
-
Anna K. Green, «Il caso Leavenworth» – Un giallo scritto da un’autrice americana alcuni anni prima che nascesse Sherlock Holmes
-
Anna Gavalda, «La vita in meglio» – L’autrice sa rendere sorprendente la storia: «solo accettando il rischio del cambiamento si può dare una svolta alla propria vita»
-
Maria Cristina Alfieri, «Bocca di pietra»: uno strano romanzo che si comprende veramente solo alla fine, quando ogni tessera trova il suo giusto posto
-
Il gran ritorno di Paola Capriolo: «Mi ricordo» – In questo bel romanzo l’ho ritrovata matura e consapevole, autrice di razza, capace di tessere una duplice storia
-
«L'isola delle farfalle» di Corina Bomann – Una storia che inizia nell’800 e arriva ai nostri giorni
-
Maria Venturi, Il nuovo incantesimo: i personaggi principali sono presentati come in testo teatrale, con le loro caratteristiche, il loro lavoro, il loro temperamento
-
Jennifer Weiner, «Letto a tre piazze» – Ben diverso da quello che può far pensare il titolo: niente situazioni scabrose, né… «sfumature di vari colori»
-
«Il profumo delle foglie di limone» di Sánchez Clara – È una storia dura e triste che ancora oggi fa i conti con il passato dei Lager nazisti
-
Maria Orsini Natale, Francesca e Nunziata – Indimenticabile la frase di Mariuccia quando capisce che Nunziata «…è nu pocariello incinta…»
-
Trudi Birger (con J. M. Green), Ho sognato la cioccolata per anni – La terribile autobiografia di un’adolescente che ha avuto la sfortuna di vivere nel secolo scorso
-
Lilli Gruber, Tempesta – «Il Tirolo, diviso dopo la Prima guerra mondiale, non verrà riunito dalla Seconda….»
-
Lidia Ravera, «Piangi pure»: ne è passato da quando scrisse «Porci con le ali»…
-
Fausta Garavini, Le vite di Monsù Desiderio – Non è un romanzo vero e proprio, ma una biografia romanzata insolita e affascinante
-
Edith Wharton, L’età dell’innocenza – La prima edizione è stata pubblicata per la prima volta nel 1920, in tempi ormai lontani dai nostri. Eppure...
-
Kathleen Tessaro, «Elegance» – È la storia di Louise, una donna ancora giovane la cui vita sembra andare in pezzi, ma che sa reagire
-
Pina Sovilla, «Dove germoglia l’erba»: una interessante raccolta di liriche che hanno il sapore della riflessione e l’intensità del sentimento
-
Liliana Bellone, Eva Perón, allieva di Nervo – Non è una semplice biografia, né un romanzo, ma un «esemplare testo polifonico»