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Abbiamo il dovere di ricordare, di mantenere viva la memoria oggi più che mai visto che siamo per lo più una società smemorata...
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Con internet di mezzo si deve cominciare il più presto possibile a educare alla sessualità. E a quello che si prova quando si vuole bene
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Conferenza a Bolzano, scuola media Archimede, 2 marzo 2016 ore 18.00
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Secondo l’ISTAT i comportamenti offensivi e violenti fra i giovani e i giovanissimi nel 2014 ha visto vittime più del 50% degli adolescenti tra gli 11 e 17 anni
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Sanremo può aiutare, ma solo nella misura in cui non sia un affidarsi al miraggio che si manifesta: quello che conta è recuperare i sogni, non illusioni
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Lo psicanalista: «Quel che conta non è la variabile sesso dei genitori, ma la qualità della relazione con i figli»
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«Oggi ti faccio del male, stai zitto, ti metto fuori al freddo, sei duro come il muro, vai a piangere in bagno, con te non ci parlo»
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L’anoressica soffre in prima persona, ma c’è anche la famiglia che le ruota attorno, sfibrata, confusa, disturbata che necessita di aiuto
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Tutto troppo presto: è necessario attrezzare i genitori a gestire adeguatamente i minori alla conoscenza della sessualità
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Da sempre l’uomo si muove secondo una geografia interna e una dimensione dello spirito che anima l’esplorazione di sé e della propria realtà
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«È urgente cambiare alcune cose nell’educazione sessuale dei bambini, che stiamo facendo crescere narcisisti e incapaci di controllare le proprie emozioni»
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La genitorialità è un complesso movimento interattivo e circolare che coinvolge educatore ed educato, l'autorevolezza si trasmette con l'accoglienza affettiva
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Dovremmo ridere almeno 10 minuti al giorno piuttosto che quei pochi attimi di sorrisi a denti stretti che la maggior parte di noi si consentono
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Sono metafore che insegnano ai bambini che le difficoltà esistono ma possono essere sempre superate
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Torniamo al Natale dei regali, quelli a lungo sognati che si scartano con meraviglia al risveglio della magica notte...
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Bullo e vittima sono un terribile binomio reso inscindibile dalla complicità vergognosa di chi osserva e non dice, di chi ascolta senza proferire parola
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È l’esperienza devastante della cosiddetta «violenza assistita» che ha ripercussioni drammatiche sui minori e a volte più dannosa della violenza diretta
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«I minori hanno bisogno di essere aiutati non solo a capire con spiegazioni razionali, ma soprattutto accompagnati ad esprimere le loro paure»
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Mai come ora i genitori si sentono fragili e inadeguati: madri e padri che spesso chiedono rassicurazioni ai figli piuttosto che offrirne
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«La lettura e la narrazione delle fiabe a lieto fine nutrono la speranza e potenziano l’autostima»