Venerdì 13 giugno 2025, Sant'Antonio di Padova

Presbitero e dottore della Chiesa, è il santo che ha più seguaci nel mondo

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Antonio di Padova, al secolo Fernando Martins de Bulhões, noto in Portogallo come Antonio da Lisbona, nacque appunto a Lisbona nel 1195 e morì a Padova il 13 giugno 1231.
È stato un religioso e presbitero portoghese appartenente all'Ordine francescano, proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1232 e dichiarato Dottore della Chiesa nel 1946. 
Da principio canonico regolare a Coimbra dal 1210, fu dal 1220 frate francescano. 

Viaggiò molto, vivendo prima in Portogallo quindi in Italia e in Francia. 
Nel 1221 si recò al Capitolo Generale ad Assisi, dove vide e ascoltò di persona san Francesco d'Assisi. 
Terminato il capitolo, Antonio fu inviato a Montepaolo di Dovadola, nei pressi di Forlì. 
Proprio a Forlì, nel 1222, si mise in luce come predicatore, tanto che in vari documenti è indicato come 
«Antonio da Forlì».

Antonio fu incaricato dell'insegnamento della teologia e inviato dallo stesso san Francesco a contrastare in Francia la diffusione del movimento eretico dei catari. 
Fu poi trasferito a Bologna e quindi a Padova, dove morì nel 1231. 
Rapidamente canonizzato (in meno di un anno) il suo culto è tra i più diffusi del cattolicesimo.

Nota.
Nella Chiesa cattolica e in quella ortodossa, il presbitero è quello tra i ministri del culto che ha ricevuto, in una specifica ordinazione, il mandato di presiedere il culto, guidare la comunità cristiana e annunciare la parola di Dio. 
Un termine usato in modo equivalente, ma più generico, è sacerdote.