Valeria Minati fa il bis nei 3.000, Elena Cambiolo oro nei 400
Altri due titoli tricolori nella domenica dei Campionati Italiani Junior e Promesse di Ancona
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Elena Cambiolo nella foto di Francesca Grana/FIDALE.
Altri due titoli tricolori nella domenica dei Campionati Italiani Junior e Promesse di Ancona: Minati dopo i 1.500 fa suoi anche i 3.000, imitata da Cambiolo nei 400; argento per Duchi nell'asta e Dallapiccola nei 3.000, bronzo per Zeni
La seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Under 23 di Ancona regala altri due titoli e cinque medaglie complessive agli atleti trentini: Valeria Minati (Us Quercia Dao Conad) completa la doppietta nel mezzofondo under 23 e dopo i 1.500 metri fa suoi anche i 3.000; poco prima la compagna di squadra Elena Cambiolo si era diplomata campionessa italiana nei 400 metri juniores.
Ed ancora, Ludovica Duchi (Atletica Trento) si conferma sul podio tricolore ed è argento nell'asta juniores, medesima medaglia colta nei 3.000 under 23 da Mauro Dallapiccola (Atletica Valle di Cembra), mentre Alessandro Zeni (Atletica Clarina) è di bronzo nel triplo juniores.
Tanta ricchezza, per gli atleti trentini al PalaCasali.
E la copertina di giornata la merita senz'altro Minati che lascia il Conero con due ori al collo: i segnali lanciati nei 1.500 vittoriosi di ieri si sono confermati al termine di un 3.000 che ha visto l'allieva di Antonio Purin tagliare per prima il traguardo in 9'36"84 davanti a Laura Ribigini (9'38"49) ed Agenese Carcano (9'42"13).
E sul gradino più alto del podio tricolore sale anche Cambiolo: la veronese nuova arrivata all'Us Quercia Dao Conad si presenta subito col metallo più prezioso al termine di una finale del doppio giro vinta in 55"24 davanti a Francesca Meletto (55"33) e Alice Caglio (55"47).
Chi si sta abituando al podio tricolore è Ludovica Duchi: la saltatrice di Villazzano mantiene un posto sotto i riflettori e sale nell'asta oltre i 3,60 per chiudere nella scia di Sara Gaspari (3,80) a braccetto con Letizia Paolatto, a sua volta argento.
Secondo posto che premia anche la corsa di Mauro Dallapiccola: il mezzofondista di Martignano completa l'opera in 8'28"43 preceduto solamente da Cesare Caiani (8'27"86) con Alessandro Pasquinucci (8'28"57) terzo in una sfida che saluta il quinto posto di Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad, 8'30"54) e l'ottavo di Ayoub Taissir (Lagarina Crus Team, 8'46"29).
Debutto tra gli junior con medaglia per Alessandro Zeni che riporta così sul podio tricolore nella specialità la canotta dell'Atletica Clarina che diverse soddisfazioni si è presa in pedana nel recente passato.
Una tradizione che si rinnova, verrebbe da dire: l'allievo di Claudio Tavernini è di bronzo con il (notevole) nuovo primato personale di 14,45 nella gara vinta da Fabio Furlan (14,69) su Giosuè Solazzo (14,55).
Oltre alle medaglie c'è di più, perché anche nella domenica marchigiana non sono mancati piazzamenti importanti, come il settimo posto di Riccardo Andreatta (Atletica Rotaliana) negli 800 metri juniores all'indomani dell'argento colto nei 1500 metri mentre Sofia Dall'O' è quinta nel peso juniores con la miglior misura di 11,83 centrata al sesto tentativo.
Le cinque medaglie odierne portano a nove il bottino complessivo delle medaglie trentine nella due giorni di Ancona, con ben cinque titoli tricolori raccolti da Minati (1.500 e 3.000), Valduga (1.500), Riccardi (lungo) e Cambiolo (400), con gli argenti di Andreatta (1500), Duchi (asta) e Dallapiccola (3000) e il bronzo di Zeni.
Risultati.