Val Gardena, salvataggio miracoloso sulle piste da sci
Merito di un intervento tempestivo e sinergico dei Carabinieri e dei soccorritori
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Il 15 gennaio, nel comprensorio sciistico «Col Raiser» nel Comune di Santa Cristina Val Gardena, grazie alla tempestiva e impeccabile sinergia tra i Carabinieri della Compagnia di Ortisei impegnati con compiti di vigilanza e soccorso sulle piste da sci, i soccorritori della Croce Rossa e il medico d’urgenza del servizio «Aiutalpin», è stato salvato un settantenne di origine Tedesca, colpito da un arresto cardiaco.
L’uomo, ora stabile e sotto osservazione all’ospedale di Bolzano, è stato strappato alla morte grazie all’efficacia dell’intervento e alla professionalità dei soccorritori.
In una situazione di emergenza che ha messo alla prova la rapidità e la coordinazione delle operazioni, i soccorritori sono riusciti a raggiungere il luogo dell’incidente in pochissimi minuti.
Una volta sul posto, è stato avviato il trattamento rianimatorio con un massaggio cardiaco che ha avuto una durata di 12 minuti, affiancato dalla ventilazione a ossigeno.
L’intervento ha visto l’uso decisivo del Defibrillatore Automatico Esterno (DAE), che ha effettuato 6 scariche, risolvendo altrettante fibrillazioni ventricolari, una condizione che metteva a rischio la vita del paziente.
Le pratiche rianimatorie sono proseguite per circa 25 minuti e, grazie all’eccellente lavoro di squadra, lo sfortunato turista ha potuto essere stabilizzato e trasportato in sicurezza all’ospedale di Bolzano, dove si trova ora sotto monitoraggio.
Il risultato ottenuto oggi è la conferma della validità delle sinergie che, con costanza e determinazione, vengono ricercate da anni tra le forze dell’ordine, i soccorritori e le strutture locali.
Il lavoro di squadra, unito alla formazione continua e all’uso delle tecnologie più avanzate, ha rappresentato un contributo fondamentale per il salvataggio dello sfortunato turista.
Le operazioni di soccorso hanno visto impegnati numerosi professionisti che, con prontezza e competenza, hanno dato il massimo per strappare alla morte un uomo.
Un atto di grande professionalità che rende orgogliosi tutti coloro che operano nel campo del soccorso e della sicurezza.