Trento, Fognature da rifare: dal 16 giugno chiusa via Cervara

Fino a inizio settembre, durante le vacanze scolastiche il cantiere si sposterà tra Port’Aquila e piazza dei Cappuccini. Il transito pedonale sarà sempre possibile

Dal 16 giugno all’1 settembre, nel periodo di minor traffico coincidente con la fine dell’anno scolastico, via della Cervara sarà chiusa in entrambi i sensi di marcia a causa dei lavori di sostituzione dei collettori delle acque bianche e nere. 
In diversi punti, tra la zona di Port’Aquila e piazza dei Cappuccini, le tubazioni presentano infatti numerose crepe dovute all’usura o a rimaneggiamenti realizzati nel tempo con materiali diversi da quelli originali. 
È dunque necessario intervenire con urgenza anche per risolvere il problema della raccolta delle acque che, quando le piogge sono particolarmente intense, allagano la sede stradale.
 
Durante il periodo di chiusura, il transito pedonale è sempre possibile mentre l’accesso in auto è garantito ai residenti da monte o da valle della via in base all’avanzamento dei lavori. 
Per i veicoli provenienti da via Missioni Africane/via Muralta è consigliato l’accesso alla città dall’ex statale 47 (via Bassano) o da via della Spalliera. I veicoli provenienti da piazza Venezia potranno scegliere di transitare su via Venezia in direzione San Donà o su via Bernardo Clesio (davanti al Castello del Buonconsiglio) per raggiungere via Manzoni e via del Brennero.
 
 Le fasi  

La fase 1
dei lavori (dal 16 giugno al 27 giugno) riguarda l’incrocio via Cervara/via dei Giardini. 
Sarà consentito il transito veicolare verso via della Cervara e via dei Giardini in direzione monte. 
I veicoli provenienti da via dei Giardini dovranno svoltare a destra verso via della Cervara. 
Il transito dei veicoli provenienti da monte di via della Cervara verso piazza Venezia sarà vietato in piazza dei Cappuccini e consentito solo ai residenti fino all’incrocio con via dei Giardini.
 
La fase 2
(dal 27 giugno all’11 luglio) prevede l’area di cantiere subito a monte dell’incrocio di via della Cervara con via dei Giardini. 
L’accesso a via dei Giardini da via della Cervara ritorna alla normalità in entrambi i sensi di marcia. 
Sarà vietato il transito in via della Cervara ai veicoli provenienti sia da monte che da valle. I residenti di via della Cervara potranno accedere alle proprietà da monte.
 
La fase 3
(dall’11 luglio fino all’1 settembre) prevede che il cantiere si sposti più a monte. Sarà vietato il transito in via della Cervara dei veicoli provenienti da monte e da valle. I residenti di via della Cervara potranno accedere alle proprietà da monte o da valle in base all’avanzamento del cantiere.
 
 I lavori  

I lavori sono stati affidati al raggruppamento temporaneo di imprese Crimaldi (Campodenno) e Cooperativa Lagorai (Borgo Valsugana) per conto del servizio Opere di Urbanizzazione – Ufficio Reti Idrauliche del Comune di Trento. I tempi di realizzazione delle opere sono stimati in 120 giorni naturali e consecutivi. 
Qualora non fossero terminati per i primi giorni di settembre 2025, i lavori saranno sospesi e portati a termine nell’estate del 2026 sempre nel periodo di chiusura delle scuole. 
 
Il progetto esecutivo prevede un investimento di 500 mila euro complessivi dei quali 414.668 per lavori, compresi gli oneri per la sicurezza. Il progetto non prevede espropri né occupazioni temporanee.
Il progetto esecutivo è stato redatto dall’ufficio Reti Idrauliche del servizio Opere di Urbanizzazione primaria del Comune di Trento.
 
L’intervento di rifacimento delle reti di acque bianche riguarda un tratto di strada lungo circa 500 metri e prevede la totale sostituzione dell’attuale sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche ormai obsoleto e non in grado di captare in maniera ottimale le acque provenienti dalla sede stradale. 
 
Il nuovo collettore delle acque bianche sarà realizzato in polipropilene con camerette di ispezione in calcestruzzo. 
Verranno sostituite anche le attuali caditoie. Per quanto riguarda le acque nere, l’attuale collettore ormai vetusto e realizzato in cemento verrà sostituito con un nuovo collettore in polipropilene per uno sviluppo pari a 460 metri. 
Gli allacciamenti esistenti verranno ripristinati e innestati sulla nuova tubazione.