Trento, continuano i servizi «alto impatto» della Polizia di Stato
Oltre 400 identificati durante i servizi straordinari di controllo del territorio
Anche questa settimana la Polizia di Stato di Trento ha proseguito senza soluzione di continuità con i servizi straordinari di controllo del territorio, con particolare riferimento al centro storico della città e a quelle aree maggiormente oggetto di segnalazioni di microcriminalità e degrado, come emerso anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Il risultato è stato di oltre 400 identificati, con 4 persone denunciate a vario titolo, 1 arrestato, 1 sanzionato amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale ed oltre 30 grammi di sostanza stupefacente sequestrata. Inoltre, sono state disposte 4 espulsioni da parte del Questore di Trento.
In particolare, nel corso della settimana, ai controlli congiunti del territorio – che hanno visto la contemporanea partecipazione di personale di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale – si è affiancato un apposito servizio «alto impatto» che ha visto impiegato personale della Questura di Trento (U.P.G.S.P., P.A.S., Squadra Mobile e Ufficio Immigrazione), coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine «Lombardia» di Milano e dall’unità cinofila antidroga della Questura di Padova.
È stata così passata al setaccio, su tutte, l’area di Piazza Portela e delle vie limitrofe: un cittadino tunisino di 19 anni, già colto in altre occasioni in attività di spaccio, è stato sorpreso in via Roma con oltre 30 grammi di hashish, 3 grammi di cocaina e 105 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Per lui, oltre alla denuncia per spaccio, è scattata l’espulsione dal territorio Nazionale ed è già stato condotto presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo
I controlli sono stati poi estesi agli esercizi pubblici oggetto di segnalazione da parte della cittadinanza e sono state così emesse sanzioni amministrative e diffide nei confronti di due locali per motivi di igiene e mancanza di conformità strutturali.