Pasqua al ristorante per 6 milioni e mezzo di persone
Secondo le stime di Fipe Confcommercio quest'anno la spesa complessiva per il pranzo pasquale sarà di 400 milioni di euro. Resterà aperto il 90% dei locali
Sono positive le stime di Fipe-Confcommercio sull’affluenza nei ristoranti del Paese per il giorno di Pasqua: si attendono circa 6,5 milioni di persone nonostante condizioni meteorologiche non particolarmente favorevoli, in moderata crescita rispetto allo scorso anno.
Il 50% dei ristoratori (resterà aperto il 90% dei locali) prevede affluenza e incassi sui livelli dell’anno scorso, il 40% un aumento e solo il 10% teme un calo.
Quanto al menu, una nota l’offerta sarà prevalentemente à la carte (58,3% del totale) a un prezzo medio per tre portate - con bevande escluse - di 55 euro, mentre il 41,7% offrirà un menù «degustazione» composto da sei portate a un prezzo medio di 70 euro, sempre bevande escluse.
Con questi presupposti è possibile stimare in almeno 400 milioni di euro la spesa complessiva.
«Le aspettative del settore per le feste di Pasqua sono moderatamente positive a conferma del ruolo sempre più importante che la ristorazione svolge anche nelle più importanti ricorrenze.
«Il pranzo di Pasqua al ristorante non è solo l’occasione per consumare piatti della tradizione fatti a regola d’arte ma anche per ritrovare quei momenti di convivialità familiare che si vive sempre più con piacere fuori casa», – commenta Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-Confcommercio.