Malles Venosta, moldavo 40enne arrestato dai Carabinieri

Il braccialetto elettronico aveva segnalato che si era avvicinato troppo alla ex moglie

Già destinatario di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, nonché del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, entrambi emessi dall’autorità giudiziaria a seguito di reiterati comportamenti persecutori posti in essere nei confronti della ex moglie, un quarantenne di origine moldava è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Malles Venosta, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Silandro, poiché, nell’ambito di un normale servizio perlustrativo di controllo del territorio, è stato trovato dai militari a meno di 500 metri dal luogo ove è solita risiedere la donna, anch’essa di origini straniere. 
 
L’uomo, per giunta obbligato a indossare il «braccialetto elettronico» quale strumento di controllo a tutela della persona offesa, immediatamente fermato dai Carabinieri, non avrebbe saputo giustificare ai militari la sua presenza in un luogo così vicino a quello della ex consorte e, pertanto, dopo l’arresto, su indicazione della competente autorità giudiziaria, è stato direttamente tradotto in carcere, considerata la persistente reiterazione delle condotte persecutorie nei confronti della donna, che neanche l’applicazione delle iniziali misure cautelari era evidentemente riuscita a interrompere.