Letrari, aperitivo nei vigneti dell'azienda – Di Giuseppe Casagrande
Mercoledì 2 luglio (dalle 18 alle 21) la maison spumantistica trentina accoglierà gli ospiti a Borgo Sacco: musica, bollicine e frittura di pesce

Leonello Letrari, figura pionieristica dell'enologia, uno dei padri della spumantistica trentina.
Leonello Letrari, oltre che come padre putativo del Fojaneghe dei Conti Bossi Fedrigotti, primo uvaggio bordolese italiano, è giustamente ricordato come uno dei padri fondatori della spumantistica trentina. A lui, dopo un viaggio didattico in Francia, nella zona dello Champagne, con quattro amici (allievi dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige: Bepi Andreus, Ferdinando «Mario» Tonon, Pietro Tura e Riccardo Zanetti), a lui - dicevamo - agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso si deve la nascita dell'Equipe 5, lo spumante metodo classico che segnò un'epoca e fece scalpore nel mondo delle bollicine con oltre mezzo milione di bottiglie proposte ad un prezzo addirittura superiore a quello della mitica Riserva del Fondatore Giulio Ferrari.
Le donne del vino Letrari, Margherita con la mamma Lucia, tra i vigneti dell'azienda.
Quando, dopo l'exploit dell'Equipe 5, il mitico Leonello fondò la cantina Letrari
Qualche anno dopo, nel 1976 per la precisione, Leonello Letrari, figlio di quell'ultimo fazzoletto di terra trentina e dell'impero, Borghetto d'Avio, al confine con la Serenissima Repubblica di Venezia, spronato dal successo dell'Equipe 5, decise con la moglie Maria Vittoria di tentare una nuova avventura e fondò, in quel di Borgo Sacco (Rovereto), la Cantina Letrari che oggi è pilotata con impronta manageriale dalla figlia Lucia, donna del vino con studi e master in enologia, assieme al fratello Paolo.
L'ultima novità è l'ingresso in azienda della terza generazione, Margherita, la figlia di Lucia che, dopo gli studi universitari, si occupa del marketing, di pubbliche relazioni e della comunicazione.
L'ingresso della maison spumantistica Letrari a Borgo Sacco (Rovereto).
Mercoledì 2 luglio, al tramonto (dalle 18 alle 21), aperitivo tra i vigneti dell'azienda
Mercoledì 2 giugno, quando il sole inizia a calare nascondendosi dietro le montagne e la luce si fa dorata, le porte della cantina Letrari si apriranno per una serata speciale: un aperitivo al tramonto per celebrare l’estate.
Dalle or 18 alle 21 l’azienda di Borgo Sacco accoglierà gli ospiti nella suggestiva cornice del suo Winegarden per un momento di festa.
A riecheggiare tra i filari di Pinot Bianco che abbracciano la cantina sarà non solo il tintinnare dei calici di Trentodoc ma anche le note dei vinili selezionati da Giuliano Lott di Velvet Music Experience di Rovereto: una playlist che spazia dagli anni Settanta in poi per rivivere ricordi ed emozioni all’imbrunire.
Il Weingarden Letrari di Borgo Sacco che accoglierà gli ospiti per l'aperitivo nel vigneto.
Le bollicine d'autore Letrari sposano la frittura di pesce di Tognotti
In questa atmosfera autentica e avvolgente, l’eleganza e la freschezza delle bollicine d’autore di Letrari saranno accompagnate dalla croccantezza della frittura sapientemente preparata dalla Pescheria Tognotti di Rovereto: il pairing perfetto per una serata spensierata da trascorrere in compagnia.
La quota di partecipazione per l’aperitivo è di 30 euro, comprensiva di due calici di Trentodoc e frittura (disponibili a richiesta anche le altre etichette della cantina).
Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo [email protected] o chiamando il numero 0464.48200.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - [email protected]
Una selezione di bollicine Trentodoc della casa spumantisica Letrari.