Laives, i Carabinieri arrestano l’autista in stato di alterazione

Non ha voluto sottoporsi al controllo etilometrico e ha opposto resistenza ai militari

Nella tarda serata del 2 giugno, alle ore 23 circa, i Carabinieri della Stazione di Laives, impegnati in servizio di pattuglia lungo via San Giacomo, sono intervenuti a seguito di una segnalazione pervenuta da un utente della strada che aveva notato un veicolo procedere a velocità eccessiva, in modo potenzialmente pericoloso per la sicurezza pubblica.
Il mezzo, un furgone, veniva intercettato e fermato dai militari operanti, i quali procedevano al controllo del conducente, un operaio di origine campana, residente a Laives. 
 
L’individuo, già noto alle forze dell’ordine, si trovava in evidente stato di alterazione psico-fisica e, alla richiesta di sottoporsi all'accertamento etilometrico e al test screening tossicologico, reagiva spintonando i militari per poi tentare la fuga a bordo del proprio veicolo, mettendo a rischio l’incolumità degli operatori.
Nonostante il comportamento violento, i Carabinieri riuscivano a fermare la marcia del mezzo, sottraendo prontamente le chiavi dal cruscotto. 
 
Una volta bloccato, l’uomo proseguiva la sua condotta aggressiva, aggredendo fisicamente i militari e lanciando verso di essi uno pneumatico prelevato dal cassone del veicolo. 
Dopo un ulteriore tentativo di fuga a piedi verso la SS12, veniva infine raggiunto e bloccato.
Condotto presso la sede del Comando Stazione di Laives, il soggetto persisteva nel proprio atteggiamento ostile, tentando più volte di colpire gli operanti con testate e successivamente cercando di procurarsi delle contusioni con gesti autolesionistici. 
 
In considerazione dello stato di alterazione, veniva richiesto l’intervento di personale sanitario 118, che tuttavia non ravvisava la necessità di somministrazione farmacologica né di ricovero ospedaliero.
L’arrestato è stato tratto in arresto per i reati di cui agli articoli 336 e 337 del Codice Penale (violenza e resistenza a pubblico ufficiale) nonché per le violazioni agli articoli 186 comma 7 e 187 comma 8 del Codice della Strada (rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolemici e tossicologici). 
 
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bolzano, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione e questa mattina in sede di Direttissima l’arresto è stato convalidato e l’imputato ha scelto il rito abbreviato la cui udienza si svolgerà a luglio.

L’operazione è stata condotta con determinazione e professionalità dai militari della Stazione Carabinieri di Laives, supportati da personale dall’Aliquota Radiomobile di Egna. 
Nessuno dei soggetti coinvolti ha riportato lesioni, a testimonianza della prontezza e competenza con cui è stato gestito un episodio che poteva aver ben più gravi conseguenze.