I Carabinieri della Valsugana pizzicano due spacciatori

Un tunisino quarantenne è stato arrestato, la donna poco più che ventenne è stata denunciata

L’attività dei Carabinieri, finalizzata al contrasto dell’attività di spaccio di stupefacenti, continua senza sosta.
Nella giornata di martedì scorso l’operato dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana ha portato al sequestro di 60 grammi di cocaina e altrettanti di hashish.
Tutta la sostanza era già confezionata e pronta per essere immessa sul mercato.
 
I militari, già impegnati in un servizio di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che vede nel mirino i principali comuni della Valsugana, avuta notizia della presenza all’interno di alcune abitazioni di Levico Terme  di soggetti intenti alla preparazione delle dosi, hanno proceduto al loro controllo, sorprendendo un quarantenne di origine tunisina e una donna italiana, poco più che ventenne che, nelle rispettive mura domestiche, detenevano svariati involucri di cocaina e hashish già preparati e confezionati.
 
Rinvenute anche somme di denaro in contanti, unitamente a strumenti e sostanze per il confezionamento e taglio dello stupefacente.
La droga è stata immediatamente sequestrata e, dopo aver informato il Magistrato di turno della Procura distrettuale della Repubblica di Trento, l’uomo - con precedenti analoghi - è stato arrestato, mentre la donna denunciata a piede libero, pur ribadendo che per entrambi vige la presunzione d’innocenza fino a quando la colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
 
L’attività di controllo dei Carabinieri sarà potenziata nell’ormai prossimo periodo di festività natalizie e sarà accompagna con la parallela attività di prevenzione delle scuole e nei principali centri di aggregazione giovanile della Valsugana.