Fugatti: «Dal Trentino un messaggio di pace»
Dalla Campana dei Caduti di Rovereto è partito il Cammino dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 sul Sentiero della Pace

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Sabato mattina 7 giugno, accanto alla Campana dei Caduti sul Colle di Miravalle di Rovereto, sono iniziati «I Giochi Olimpici e Paralimpici lungo il Sentiero della Pace».
Una toccante manifestazione fortemente voluta dal CONI del Trentino, dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Fondazione Campana dei Caduti, e che ha avuto il prestigioso Patrocinio del CONI nazionale e della Fondazione Milano Cortina 2026.
«Attraverso lo Sport e il Cammino diffondiamo la Pace» ne è stato il leitmotiv. Presenti, accanto ai rappresentanti delle Istituzioni locali, quali il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e la Sindaca di Rovereto Giulia Robol, la Presidente Paola Mora del CONI del Trentino, la Vice Presidente del CONI nazionale e già pluricampionessa dello sci alpino Claudia Giordani, a nome della Fondazione Milano Cortina 2026 il campione mondiale e olimpico nel canottaggio Antonio Rossi, e molti altri atleti di ieri e di oggi.
L’elegante accoglienza è toccata al Reggente della Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto Marco Marsilli.
Presente, in tal senso, anche la sezione di Rovereto dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport con il suo Presidente Elio Grigoletto e alcuni suoi consiglieri, unitamente al Delegato regionale del Trentino – Alto Adige Sudtirol della stessa meritoria associazione Renato Zucchelli.
A coronare magistralmente la mattinata con le loro voci presenti ben cinque Cori trentini di bambine e bambini, quali «Il Minicoro» di Rovereto, il «Coro Voci Stellate di Caldes», il «Coro Arcobaleno» di Levico Terme, il «Coro NoteMagia» di Lizzana e il «Coro delle Scuole Medie Bresadola» di Trento.
Tra le canzoni da loro eseguite anche «L'Inno alla Gioia» di Ludwig van Beethoven, dal 1985 inno ufficiale dell'Unione Europea.
La chiusura, davanti a molti occhi lucidi, non poteva che toccare a Maria Dolens, che con i suoi 100 rintocchi ci ha spronati ancora una volta ad agire, sempre e ovunque, tutte e tutti, per la Pace.
Dopodiché tutti i presenti hanno iniziato per circa un’ora un gioioso cammino lungo il Sentiero della Pace, che in Trentino unisce tra prati, boschi, valli e cime alpine i luoghi della Grande Guerra.
Per non dimenticare. E lo Sport e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 continueranno a parlare e a sostenere la Pace.
Paolo Farinati