«Eliminare ciò che nuoce, introdurre ciò che fa bene»
È la risposta data dalla dottoressa Lina Azzini alle socie dell’Inner Wheel Club Trento Castello, desiderose di… vivere bene e a lungo
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Le statistiche ci dicono che la durata della vita si è allungata e che in Italia vivono molti centenari… ma come si fa ad arrivare anche a un secolo di vita in buone condizioni di corpo e mente?
Ha risposto a questa domanda la dottoressa Lina Azzini, nel corso di una interessante conversazione rivolta a un pubblico attento e numeroso, invitato nella Sala Nones di Palazzo Benvenuti dall’Inner Wheel Club Trento Castello il 17 gennaio scorso.
Ha portato il saluto del Club e suo personale a tutti i presenti la Presidente del Club, dottoressa Francesca Ferri che, dopo aver presentato la relatrice il cui curriculum vitae è veramente ricco di titoli accademici e di esperienze significative, le ha lasciato il microfono.
La dottoressa Azzini, medica chirurga con specializzazione in chirurgia maxillo-facciale, esperta di livello internazionale in gnatologia e posturologia, ha iniziato la relazione dicendo che il suo scopo è quello di promuovere il benessere delle persone; ha poi indicato quattro punti fondamentali che devono guidare gli individui verso l’acquisizione di stili di vita corretti.
Sono le scelte che suggeriscono i comportamenti da cui scaturiscono i pensieri che suscitano le emozioni.
Partendo da questi presupposti, l’invecchiamento può essere modulato, tenendo conto che contribuiscono al mantenimento della salute per il 50% le abitudini, per il 20% l’ambiente, per il 20% il codice genetico, per il 10% la medicina che, per essere efficace, deve avere quattro caratteristiche: essere personalizzata, predittiva, preventiva e partecipativa.
Una regola suggerita dalla dottoressa Azzini è eliminare ciò che fa male, introdurre ciò che fa bene, cioè fare attività fisica, vivere in un contesto ambientale sano, curare la nutrizione e il benessere mentale e spirituale.
E dunque, bisogna evitare di impigrirsi, bisogna salire e scendere a piedi le scale, controllare i livelli di insulina e il benessere cardiovascolare, mangiare sano, senza eccessi, privilegiando cerali integrali e proteine, evitare i grassi saturi che rendono il cervello adiposo.
Così, la vecchiaia, se pure inevitabile, rimane un periodo sereno, in cui ci si può dedicare a se stessi, alle attività e agli hobbies forse poco curati durante la vita lavorativa.
Ma qual è il momento in cui arriva la vecchiaia?
La dottoressa Azzini è categorica: Quando i ricordi occupano il posto dei progetti.
Un lungo e convinto applauso ha concluso questa relazione chiara e convincente, sono seguite varie domande da parte del pubblico, infine la Presidente Ferri, nel ricordare che fare corretta informazione su tematiche così importanti è uno dei «service» dell’Inner Wheel, ha promesso altri incontri e ha ringraziato la relatrice – socia del club – che ha invitato tutti i presenti a fare progetti…
Luciana Grillo