Denunciato dalla Polizia di Stato di Trento.
Beccato all’esame scritto della patente con l’auricolare per copiare
Nella giornata di lunedì 27 gennaio, gli agenti della Polizia di Stato di Trento hanno denunciato un uomo per violazione della legge che punisce chiunque, in sede di esami o concorsi, si appropri di lavori o capacità altrui, facendole proprie.
Si tratta di un cittadino pakistano di 40 anni che, durante l’esame di teoria che si stava svolgendo in un’aula della Motorizzazione civile di Trento, è stato notato da uno degli esaminatori in atteggiamenti molto sospetti. In base alla sua esperienza si stava realizzando qualcosa di irregolare e per questo ha chiamato subito le Forze dell’ordine.
I poliziotti delle Volanti della Questura di Trento sono arrivati sul posto e hanno riscontrato che i sospetti dell’esaminatore erano fondati. Infatti, addosso all’uomo, i poliziotti hanno trovato tutto il necessario per ottenere l’aiutino dall’esterno.
In particolare, il quarantenne aveva un auricolare collegato via onde-radio ad una ricevente ed una microcamera, a forma di bottone, il tutto collegato ad una batteria occultata sotto la t-shirt ed attaccata al torace con del nastro adesivo.
Il materiale utilizzato dall’indagato è stato sottoposto a sequestro mentre, dopo gli atti di rito, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per violazione dell’art. 1 della legge 475/1925 che punisce chiunque, in sede di esami o concorsi, si appropri di lavori o capacità altrui facendole proprie.