-
Le squadre hanno lavorato tutta la notte per garantire assistenza e organizzare gli interventi di soccorso – Rossi: «Grazie alle squadre di soccorso»
-
Doppio intervento per l'Area Operativa Trentino Settentrionale del Soccorso Alpino
-
Oltre un centinaio di uomini della Protezione civile del Trentino al lavoro dopo l’esondazione del torrente Costalunga – Una cinquantina gli evacuati
-
Nota, foto e filmato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ha svolto attività di ricerca su questo vulcano per caratterizzarne l’attività eruttiva
-
I geologi: «Nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale»
-
La magnitudo è stata di 2.8 ML, l’ipocentro a 8 km di profondità
-
Il fuoco si è sviluppato verso le 3 di notte in località Dossi della Paganella
-
Non si segnalano danni, ma nella mattinata sono state registrate numerose altre scosse di minore entità
-
La magnitudo è stata di 2.2 ML, l'ipocentro a 9 Km. di profondità
-
Simulazioni al computer dei percorsi di risalita del magma dal mantello terrestre suggeriscono la posizione della sorgente che alimenta le eruzioni dell’Etna
-
La scossa è stata di lieve entità: 2,7 ML Richter; ma è stata avvertita dalla popolazione
-
È avvenuta alle 8.56 con epicentro 2 km a ovest del centro abitato, ipocentro a 8 km di profondità
-
La ricostruzione fatta oggi daIll'stituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che allora si chiamava Istituto Nazionale di Geofisica
-
Sotto il fondale del Mar Ionio c'è un sistema di faglie che innesca processi vulcanici e fenomeni sismici
-
La documentazione visiva dell'eruzione in una ripresa dai tecnici dell'Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
-
Ieri la Protezione civile trentina ha portato al sicuro numerose persone
-
Dopo la richiesta di aiuto, oggi è stata mobilitata una squadra della Protezione civile provinciale dell’Alto Adige con un hovercraft
-
Con un mezzo anfibio e 4 uomini nel paese di Peppone e Don Camillo
-
L’epicentro è stato localizzato a 4 chilometri da Fornovo di Taro, epicentro a 32 km
-
La magnitudo è stata di 2.0 gradi Richter, l’ipocentro a 13 km di profondità
