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È una parola poco conosciuta dagli adulti, ma che gli adolescenti conoscono fin troppo bene: ecco alcuni consigli per i genitori
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È l’espressione dell'irrazionale che irrompe nel quotidiano, che trasforma il virtuale in reale e ne altera tutti i parametri
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La grande «piazza» ha sostituito il Giro al Sass o le Vasche che un tempo caratterizzavano il modo più comune di osservare e mettersi in mostra
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Come prendersela con un adolescente che non ha voglia di crescere quando gli adulti li fanno vivere in un territorio fittizio, più virtuale e di fantasia che di realtà?
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La maternità si fonda sulla «preoccupazione materna primaria» e nasce dal rapporto empatico che una madre ha con il proprio figlio
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Politici corrotti: carente educazione alla moralità, o un «Io ipertrofico» che non fa provare loro alcun disagio anche quando scoperti con le mani nel sacco?
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Se la condivisione si è ridotta ad un click, la sfida è educativa: il rischio è che le nuove generazioni digitali finiscano in una specie di «autismo» ambientale
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Quello che conta è una corretta ed equilibrata «dieta mediale» a cui è bene sovrintendere in quanto adulti competenti
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I giovani, in modo particolare durante l’adolescenza, hanno bisogno di accoglienza e allo stesso tempo contenimento
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Spiegare ai bambini cos’è il terrorismo non solo si può, ma si deve fare
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Non serve incolpare esclusivamente la tecnologia digitale: urge invece dire «Basta!» allo stupore dei genitori che non vedono come sono realmente i loro figli
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Si resta «puer» o «bambocci» quando prevale qualcuno che dà soddisfazione ai bisogni ancor prima di averli e di manifestarli
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Abbiamo il dovere di ricordare, di mantenere viva la memoria oggi più che mai visto che siamo per lo più una società smemorata...
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Con internet di mezzo si deve cominciare il più presto possibile a educare alla sessualità. E a quello che si prova quando si vuole bene
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Conferenza a Bolzano, scuola media Archimede, 2 marzo 2016 ore 18.00
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Secondo l’ISTAT i comportamenti offensivi e violenti fra i giovani e i giovanissimi nel 2014 ha visto vittime più del 50% degli adolescenti tra gli 11 e 17 anni
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Sanremo può aiutare, ma solo nella misura in cui non sia un affidarsi al miraggio che si manifesta: quello che conta è recuperare i sogni, non illusioni
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Lo psicanalista: «Quel che conta non è la variabile sesso dei genitori, ma la qualità della relazione con i figli»
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«Oggi ti faccio del male, stai zitto, ti metto fuori al freddo, sei duro come il muro, vai a piangere in bagno, con te non ci parlo»
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L’anoressica soffre in prima persona, ma c’è anche la famiglia che le ruota attorno, sfibrata, confusa, disturbata che necessita di aiuto