Caserma dei carabinieri di Arco, gara da 1.553.340,65 euro

L’intervento di ristrutturazione è coperto dal contributo provinciale di € 1.016.500

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Il Comune di Arco ha pubblicato la gara da 1.553.340,65 euro per i lavori di ristrutturazione della locale caserma dei carabinieri. 
L’intervento, dal costo complessivo aggiornato di 2.200.000 euro (comprensivo di somme a disposizione per imprevisti e altri oneri) è coperto con un contributo del Fondo di sviluppo locale della Provincia di 1.016.500 euro.
 
«Un’opera promossa dall’amministrazione comunale, con il sostegno della Provincia, che oltre ad avere una valenza di riqualificazione urbana rappresenta un intervento di rilevanza strategica per la comunità e di fondamentale importanza in termini di sicurezza non solo per il Comune di Arco, bensì per tutto il territorio circostante, – così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. – Un ambito, l’Alto Garda e Ledro, che risulta essere uno dei primi in Trentino per popolazione, oltre che fortemente attrattivo per la sua collocazione geografica, la vocazione al turismo e un’economia dinamica nei settori del terziario, del commercio, dell’artigianato e dell’industria.»

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«Questo intervento rappresenta un passo importante per il nostro Comune – le parole della sindaca di Arco Arianna Fiorio – perché garantisce che servizi essenziali, come quello assicurato dai Carabinieri, trovino sedi efficienti ed adeguate a garantire la sicurezza di un’area di grande importanza per popolazione, superficie, attività economiche, ed afflussi turistici rilevanti. 
«Il Comune di Arco ringrazia la Provincia autonoma di Trento per l’attenzione dimostrata verso il progetto e per lo spirito di collaborazione che auspichiamo prosegua sugli altri temi importanti che coinvolgono il nostro territorio e tutta l'area dell’Alto Garda e Ledro.»

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Queste le parole del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Matteo Ederle: 
«L’opera in procinto di essere realizzata, oltre a costituire il frutto di una sentita e concreta sinergia interistituzionale spesso dimostrata in questo territorio dagli enti locali, consentirà luoghi e locali più funzionali e accoglienti per lo stesso cittadino, spesso diretto verso le caserme dell’Arma per segnalare e denunciare fatti e situazioni di estrema delicatezza (anche sul fronte familiare, relazionale, di violenza fisica e psicologica, etc.), contesti dove la qualità e la caratteristica degli ambienti possono essere significativamente condizionanti. 
«Non solo, la nuova struttura, rispetto a quella attuale, consentirà un adeguato accasermamento del personale, caratteristica fondamentale per una Stazione dei Carabinieri da sempre volta a favorire presenza sul posto e pronta reperibilità dei propri militari, a diretto vantaggio della comunità servita dal reparto (a maggior ragione in questo caso, trattandosi del quarto centro in Trentino per maggior numero di abitanti). 
«Per questo risultato siamo molto grati all’amministrazione comunale e a quella provinciale per la sensibilità dimostrata nel voler conseguire questo obiettivo infrastrutturale.»

I lavori prevedono la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio esistente, con una migliore organizzazione degli spazi interni.