Bressanone, quando le parole scandalizzano più della violenza

Un ragazzo è stato pestato in maniera disumana da un gruppo che gridava «bastardo italiano!»

Non si placano le polemiche sorte bdopo il pestaggio avvenuto sabato scorso all'esterno del Forum di Bressanone dove si stava svolgendo il «Maturaball», una tradizionale festa dei maturandi per finanziare la gita scolastica di fine anno.
Un 18enne è stato pestato con pugni e calci in faccia mentre era a terra, inerme, quando non aveva alcuna possibilità di reagire.
Nessuno li ha fermati, qualcuno addirittura ha filmato e si è fatto un selfie mentre gli aggressori urlavano «bastardo italiano» al 18enne sanguinante e tramortito sul pavimento.
Il video del pestaggio è finito sui social network scatenando una ridda di polemiche tanto che il deputato di Fratelli d'Italia, Alessandro Urzì, ha annunciato di voler sottoporre il caso «all'attenzione del ministro dell'Interno, Piantedosi».
 
Secondo noi l’aspetto più grave è e resta la violenza con cui il giovane è stato aggredito. Un metodo più da immigrato pregiudicato che da altoatesino.
Non sappiamo che cosa abbia scatenato tanta violenza, ma è evidente che oltre a dare calci in faccia, gli autori del delitto volevano anche oltraggiare la vittima.
Riteniamo infatti che non si tratti di razzismo, scomparso da anni, ma di parole tese a ferire anche verbalmente il povero disgraziato preso di mira.
È lo stesso motivo per cui quando dei villanzoni che vogliono offendere una donna le attribuiscono vergognosi epiteti sessuali. La moralità non c’entra mai neanche in questi casi: è solo la volontà esecrabile di ferire la donna.
 
Quelle parole «Sporco italiano» hanno scandalizzato l’opinione pubblica più dell’inaudita e folle violenza con cui è stato trattato il povero ragazzo.
Bruno Vespa ha addirittura esclamato che se gli altoatesini stanno meglio che nel resto del Paese è grazie proprio a quegli italiani offesi a Bressanone.
La questione non è così profonda. Chi ha pestato il ragazzo in quella maniera era solo uno scellerato obnubilato dalla rabbia, al quale la storia della sua regione non importa proprio nulla.
Poteva capitare anche viceversa, con un italiano che dava dello sporco tedesco a un giovane non italiano.
Va invece combattuta la violenza che dilaga sempre più in questa generazioine dei Millennial. Le parolacce poi scompariranno da sole.

GdM