Bolzano, ruba al Despar e aggredisce il direttore: è rapina
La polizia lo individua e lo arresta: è un marocchino che aveva chiesto asilo politico. Richiesta la revoca dello status, per poi poterlo espellere
Nel pomeriggio di ieri giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza 112 NUE, per una segnalazione di un furto in atto nel Supermercato Despar che si trova all’interno del Centro Commerciale Twenty.
Gli equipaggi della Squadra Volanti della Polizia di Stato, giunti in pochi attimi nel luogo segnalato, notavano un giovane, corrispondente alle descrizioni fornite dal Personale del Supermercato, mentre stava fuggendo in via Galilei.
Al termine di un breve inseguimento i Poliziotti –giunti in pochi attimi sul luogo segnalato – riuscivano ad individuare e a bloccare il malvivente.
Una volta condotto negli Uffici della Questura il soggetto veniva compiutamente identificato per un marocchino di 26 anni richiedente asilo politico, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia soprattutto per reati contro il patrimonio.
Gli Agenti, quindi, grazie alle testimonianze acquisite, erano in grado di ricostruire quanto successo poco prima nel Supermercato: il Direttore dell’Esercizio commerciale, avendo notato che l’uomo, dopo aver occultato merce varia sotto la giacca, aveva oltrepassato le Casse senza pagare, era intervenuto per farsi riconsegnare la refurtiva dal ladro.
Quest’ultimo, accortosi che il Direttore stava nel frattempo contattando il 112 per far intervenire la Polizia, iniziava a minacciarlo ed a colpirlo con pugni al torace, per poi darsi alla fuga.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, lo straniero veniva dichiarato in arresto per i reati di rapina e lesioni personali volontarie e trattenuto presso la Camere di Sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha immediatamente sollecitato la competente Commissione Territoriale per i Rifugiati a disporre la revoca dello status di protezione internazionale a favore del marocchino al fine di poter emettere nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo una volta che sarà concluso l’iter giudiziario.