Bolzano, la Polizia di Stato arresta pregiudicato straniero

Fuori di sé, aveva preso a calci gli agenti, per poi denudarsi davanti ai passanti – Il questore ha chiesto la revoca dello status di rifugiato politico per poterlo espellere

Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18.30, giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza 112 NUE, per una segnalazione di un individuo molesto in Piazza Ziller.
Gli equipaggi Squadra Volanti della Polizia di Stato, giunti in pochi attimi nel luogo segnalato, immediatamente procedevano al controllo di un individuo, il quale, alla richiesta di esibire un documento di riconoscimento, appariva subito molto aggressivo, iniziando a inveire e sputare ripetutamente in direzione dell’autovettura di servizio.
 
Redarguito verbalmente dai Poliziotti, l’uomo andava ancor più in escandescenze, urlando con tono minaccioso frasi in lingua araba non comprensibili, mentre si denudava velocemente, mostrando le parti intime agli Agenti.
Vista l’ira dello straniero e considerato che la Piazza era piena di passanti che assistevano intimoriti, si decideva di metterlo in condizioni di non nuocere e di accompagnarlo negli Uffici della Questura.
 
Qui il malvivente si scagliava contro uno dei Poliziotti, provando a colpirlo con una testata.
Nonostante la presenza di 4 Agenti di Polizia, per nulla intimorito il soggetto – poi identificato per un 25enne tunisino titolare dello status di rifugiato politico, ben noto alle Forze di Polizia essendo pluripregiudicato per numerosi reati della stessa indole, nonché per reati contro la persona ed il patrimonio –  insisteva con forza nel dimenarsi, provando a colpirli tutti con testate, calci, morsi e sputi, riuscendo infine a ferire uno di essi, visitato al Pronto Soccorso e dimesso con prognosi di guarigione di 10 giorni.
 
In considerazione di quanto accaduto, il delinquente veniva tratto in arresto per i reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e di lesioni aggravate; quindi, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, lo scalmanato veniva trattenuto nelle Camere di Sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica.
 
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti a suo carico, ha immediatamente sollecitato la competente Commissione Territoriale per i Rifugiati a disporre la revoca dello status di protezione internazionale concesso al fine di poter emettere nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.