Bolzano, la Polizia arresta uno straniero clandestino

Aveva infranto un finestrino, svuotato l’auto e poi aggredito il proprietario – Il questore: espulso!

Nella notte tra sabato e domenica giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza 112 NUE, per una segnalazione di un’aggressione in atto in via Kolping.
Gli equipaggi delle Volanti della Polizia di Stato, giunti in pochi attimi nel luogo segnalato, vedevano un cittadino straniero che, dopo essersi scagliato contro un giovane, lo aggrediva e colpendo con violenza.
I Poliziotti, dopo averlo bloccato, lo facevano salire a forza sulle Volanti e lo scortavano negli Uffici della Questura.
 
In tale contesto gli Agenti erano in grado di ricostruire quanto accaduto poco prima: il giovane aggredito, al termine di una serata trascorsa in centro assieme alla fidanzata e ad un altro amico, intorno alle ore 3.30 circa, si avviava verso il luogo ove aveva parcheggiato la propria autovettura, proprio davanti alla «Kolping Haus».
Qui i 3 amici si accorgevano che uno dei finestrini della loro automobile era stato infranto ed un uomo, a volto coperto, si era introdotto all’interno della stessa e stava frugando tra gli effetti personali del proprietario.
 
A questo punto, mentre i due giovani affrontavano il malvivente, la ragazza contattava la Polizia per tramite del Numero Unico di Emergenza 112.
Nel corso della colluttazione il proprietario dell’autovettura aveva la peggio, riportando ferite a un braccio a causa della reazione violenta del ladro.
Negli Uffici della Questura il soggetto fermato veniva compiutamente identificato per un 20enne marocchino, irregolare sul territorio dello Stato, con vari precedenti penali e di Polizia, anche con altri alias, per reati di varia natura e gravità, e da poco arrivato a Bolzano, proveniente da Verona, con l’intenzione di approfittare dell’efficiente sistema di accoglienza invernale altoatesino.
 
La successiva perquisizione personale alla quale il fermato veniva sottoposto consentiva agli Agenti di rinvenire e sequestrare, tra i suoi effetti personali, svariati Euro in monete, un caricabatteria e altri oggetti, asportati poco prima dall’automobile saccheggiata.
Tutta la refurtiva veniva quindi restituita al giovane rimasto ferito, mentre altri oggetti di valore di probabile provenienza furtiva venivano trattenuti allo scopo di poter effettuare i dovuti accertamenti per risalire ai rispettivi, legittimi proprietari.
 
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, A. C. veniva dichiarato in arresto per i reati di rapina e ricettazione e, quindi, associato alla Casa Circondariale di Bolzano.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, pertanto, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha immediatamente emesso nei confronti di costui un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, con conseguente Ordine di Accompagnamento e Trattenimento presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri, che diverrà operativo una volta che il soggetto verrà scarcerato.