Bolzano, il questore chiude nuovamente il «Life Club»

Droga, violazione delle norme di sicurezza, lavoratori non in regola

La gravissima situazione riscontrata durante un massiccio controllo interforze disposto dal Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha determinato quest’ultimo a decretare per la seconda volta nel giro di un mese la sospensione della Licenza e la contestuale, immediata chiusura della discoteca «Life club», che si trova in Città, in Via Marie Curie.
 
Il provvedimento del Questore è conseguente alle gravi problematiche per l’ordine pubblico e per la sicurezza, l’incolumità e la salute delle persone, molte delle quali minorenni, che sono state riscontrate nella scorsa nottata all’esito di verifiche e controlli specifici effettuati da Unità Operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, Direzione Provinciale Incendi e Personale Sanitario del 118,   
 
Le operazioni sono iniziate simultaneamente a partire dalle ore 12 di venerdì sera e si sono protratte sino all’alba: nel corso delle stesse sono state rinvenute e sequestrate sostanze stupefacenti confezionate e pronte per lo spaccio e per il consumo sia addosso ad alcuni avventori, sia abbandonate a terra al momento dell’irruzione delle Forze di Polizia, nonché uscite di sicurezza bloccate e gravi violazioni delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e nell’impiego di personale non in regola.
 
Un cliente del Locale, nel tentativo di allontanarsi in auto per evitare i controlli, veniva fermato dalla Polizia Stradale nei pressi della Discoteca e sanzionato per guida in stato di ebbrezza, con ritiro della Patente.
 
Lo scorso 2 novembre il Questore aveva adottato un Provvedimento simile, sempre in via d’urgenza, a seguito di ben 2 distinti interventi effettuati dalle pattuglie della Squadra «Volanti», inviate dalla Centrale Operativa della Questura ad intervenire in emergenza durante la notte di Halloween presso la Discoteca Life a seguito di due diversi episodi di rissa ed aggressioni violente tra contrapposti gruppi di avventori.
 
In entrambi i casi, a seguito dei pestaggi subiti, alcuni di essi – soprattutto una ragazzina minorenne di 17 anni ed un ragazzo di 19 – hanno riportato gravi conseguenze che hanno necessitato dell’intervento delle Ambulanze e dei Sanitari del 118 SUEM, e del ricovero in Ospedale.
 
Il Locale, peraltro, era già stato teatro, negli ultimi tempi, di altri episodi simili, che avevano costretto i Sanitari del 118, Polizia e Carabinieri ad intervenire in varie occasioni in cui altri avventori erano rimasti feriti, talvolta asseritamente colpiti dagli stessi buttafuori, distogliendo ripetutamente Personale Sanitario e Forze dell’Ordine dalle attività di assistenza alla cittadinanza e di controllo del territorio.
 
La valutazione di tutta una serie di dati relativi non solo a quanto riscontrato nella scorsa notte, ma anche in relazione agli interventi pregressi effettuati dalle Forze di Polizia, hanno determinato l’odierna decisione del Questore, il quale ha disposto la sospensione della licenza e l’immediata chiusura della discoteca per un periodo di 30 giorni in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
 
Si tratta, in questo caso, di un provvedimento finalizzato a far si che venga interrotta una situazione gravemente compromissoria per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, e ciò a prescindere da ruolo ed eventuali responsabilità in capo ai gestori, in quanto tale provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare il loro comportamento, il quale verrà invece valutato in altre Sedi.