ARGE ALP, l'incontro del «Trio di Presidenza» a guida trentina

La vicepresidente della Provincia Francesca Gerosa ha illustrato oggi nella sede di Piazza Dante le azioni programmatiche

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È iniziato l'anno di presidenza della Provincia autonoma di Trento di Arge Alp. Si è tenuto oggi, infatti, nel palazzo sede di Piazza Dante il primo incontro istituzionale del «Trio di Presidenza»: la vicepresidente Francesca Gerosa ha incontrato le delegazioni delle regioni che detengono attualmente la vicepresidenza di Arge Alp e cioè il Canton Ticino e il Land Vorarlberg, con l'obiettivo di condividere le tematiche al centro dell'azione politica congiunta delle regioni alpine e presentare il programma delle attività dell’anno a guida trentina.
 
Al vertice hanno preso parte, tra gli altri, il cancelliere di Stato del Canton Ticino Arnoldo Coduri, il presidente del Land Vorarlberg Markus Wallner in videocollegamento e il responsabile del Segretariato di Arge Alp Simon Lochmann. Presenti per la PAT anche la dirigente generale del Dipartimento affari istituzionali, anticorruzione e trasparenza Valeria Placidi e la dirigente del Servizio minoranze linguistiche e relazioni esterne Elisabetta Sovilla.
Gerosa ha rivolto un saluto di benvenuto ringraziando il Canton Ticino per l'impulso dato alle iniziative Arge Alp nell'anno di presidenza ticinese ed evidenziato l'onore per il Trentino di prendere il testimone per proseguire il lavoro con al centro il patrimonio comune alpino.
 
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«Come Provincia autonoma di Trento abbiamo voluto proporre la valorizzazione della scelta della montagna da parte dei giovani come luogo in cui legarsi e riferimento territoriale per stabilirsi, per lavorare, in sicurezza e in armonia con la natura - ha detto Gerosa - Il nostro programma sarà orientato a garantire continuità alle numerose attività e progettualità già in corso, nel solco e seguendo l’esempio di quanti ci hanno preceduto. La Provincia autonoma di Trento assume l’impegno a sviluppare i progetti su cui in particolare è concentrato l’interesse dei territori alpini: gestione sostenibile dell’acqua, risorse forestali, cultura dell’ambiente alpino, servizi pubblici primari, infrastrutture, energia e molto altro. Riguardo alle progettualità di Arge Alp in cui la Provincia è impegnata e continuerà a farlo, ne cito una in particolare: la gestione transfrontaliera dei grandi carnivori».
 
Durante la presidenza trentina verrà concentrata l'attenzione sulla scelta della montagna come luogo cui stabilirsi e lavorare: «Giovani e montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa. Esperienze di resilienza», con questo tema politico si intende proporre la valorizzazione dei progetti di chi abita e sceglie i territori di montagna, attuando con il proprio impegno una rigenerazione territoriale.
Anche il Premio Arge Alp 2025, che sarà bandito in primavera, sarà quindi rivolto ai giovani in montagna, per dare voce e visibilità a chi vive questi luoghi nella quotidianità.
«Il nostro impegno è quello di riportare l’attenzione sulla montagna, e sugli strumenti più utili perché continui ad essere un luogo ospitale e di sviluppo, dando nuove prospettive», ha detto ancora Gerosa.
 
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Facendo seguito alla risoluzione politica sulla gestione transfrontaliera del lupo, adottata da Arge Alp nel 2022, è nato un progetto di analisi sulla loro diffusione nelle Alpi e sugli effetti della loro presenza sull'agricoltura di montagna e sulla gestione degli alpeggi, che prevede un monitoraggio trasfrontaliero e uno scambio di dati. Come annunciato dalla vicepresidente Gerosa in occasione della 55ª Conferenza dei Capi di Governo di Airolo, in Svizzera, lo scorso 25 ottobre, la Provincia autonoma di Trento propone di allargare l’attenzione alle diverse categorie di grandi carnivori (comprendendovi oltre al lupo, l’orso e la lince).
Ciò potrà avvenire, anche ampliando la Risoluzione del 2022, per poter approfondire l’analisi ed estenderla ad altri ambiti, quali le tecniche di prevenzione dei danni e le possibili soluzioni di gestione. Si potrà partire da un convegno tecnico scientifico sul tema, con riferimento all’esperienza, di ragguardevole entità e all’avanguardia, di conservazione e monitoraggio della popolazione ursina del nostro territorio.
 
I rappresentanti istituzionali presenti alla riunione hanno approvato e sostenuto quanto proposto dal Trentino.
«Stiamo assistendo ad un lento rientro nei luoghi dei nonni da parte dei giovani grazie alle più veloci vie di comunicazione e alle possibilità di lavorare a distanza con il telelavoro. Siamo soddisfatti delle proposte delle attività del Trentino per il 2025 che sono una continuità di quanto fatto negli ultimi due anni dai Cantoni svizzeri San Gallo e Ticino», ha detto Coduri.
«Condividiamo le priorità esposte oggi e supportiamo pienamente la proposta sui grandi carnivori perché il tema è importante per tutte le regioni dell'Arge Alp», ha sottolineato Wallner.

Arge Alp è una Comunità di lavoro fondata il 12 ottobre 1972 a Mösern, in Tirolo, con l’obiettivo di affrontare e sostenere esigenze comuni e che interessa circa 26 milioni di persone. Sono membri di Arge Alp la Germania con il Libero Stato di Baviera, l'Austria con i Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, l'Italia con le Province autonome di Bolzano e di Trento e la Regione Lombardia, la Svizzera con i Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino.