Aggiornamento dalla grotta Abisso Bueno Fonteno, ore 8:00

Complesso intervento nella grotta in provincia di Bergamo: impegnato anche il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino

>
I tecnici del Soccorso Speleologico del CNSAS stanno intervenendo da questa notte presso la grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, per recuperare una speleologa infortunatasi a circa 4 ore dall'ingresso della grotta, dopo aver percorso 800 metri di meandro abbastanza angusto e articolato, con passaggi di frana.
L'allarme è stato lanciato da alcuni amici della donna intorno alle 22:30 e sul posto sono tuttora presenti squadre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto.
 
Per il Trentino sono partiti nella mattinata odierna 5 tecnici del Soccorso Speleologico e un sanitario, mentre le operazioni si preannunciano già molto lunghe e tecnicamente complesse. Il punto in cui si trova la speleologa risultava infatti inesplorato fino a poche ore fa, in quanto alcuni anfratti della grotta in questione sono ancora in fase di scoperta. I soccorritori stanno procedendo per definire una linea fissa di comunicazione tra l'esterno e l'interno e al momento non si hanno ancora aggiornamenti precisi sulle condizioni della ferita.
 
Alle ore 13:30 di ieri pomeriggio l'infortunata è stata trasportata in un punto all'interno della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato.
Alle 18:00 sono iniziate le attività di disostruzione del tratto più stretto nel quale la barella, per mano dei soccorritori, ha iniziato a muoversi poco dopo. Il tratto più stretto - alle ore 8:00 di questa mattina - non è ancora stato superato dalla barella e dai soccorritori.
Dal termine del tratto più stretto all'uscita seguirà un lungo tragitto, sempre impervio ma più lineare.
 
L'infortunata è vigile e collaborativa. All'interno della grotta sono presenti circa 20 soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico per il trasporto della barella e per le attività di disostruzione dei meandri più stretti. Tra i soccorritori anche personale sanitario che si occupa di monitorare le condizioni sanitarie della donna.
Le operazioni proseguiranno senza sosta. Sono previsti numerosi cambi alle squadre di soccorritori all'interno della grotta. Le tempistiche di uscita sono ancora incerte, ma sicuramente lunghe.

intervento-bueno-fonteno_12-2024.jpeg