A Riva del Garda l'abbellimento urbano e rurale sta a cuore

La vicesindaca Barbara Angelini ha fatto visita a una rappresentanza dei diciannove lavoratori impegnati nei tre progetti in lavori socialmente utili

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La vicesindaca Barbara Angelini e la referente dell'Ufficio istruzione e politiche sociali Paola Zanoni hanno fatto visita mercoledì 18 giugno a una rappresentanza dei diciannove lavoratori impegnati nei tre progetti occupazionali in lavori socialmente utili dedicati all'abbellimento urbano e rurale.

Le tre squadre sono distinte in base al tipo di attività che svolgono: verde leggero (sette lavoratori di cui sei part-time e un caposquadra tempo pieno), verde medio e frazioni (sei lavoratori di cui cinque part-time e un caposquadra tempo pieno) e verde pesante (sei lavoratori di cui cinque part-time e un caposquadra tempo pieno). 
Con loro all'incontro, nel chiostro di Palazzo San Francesco, c'erano i coordinatori Giuditta Farina e Marco Zaninelli della Coop Lavoro di Borgo Lares, che gestisce i tre progetti.
 
«Ci tenevo a incontrarvi prima di tutto perché ci possiamo conoscere – ha detto la vicesindaca – e poi per esprimervi l'apprezzamento dell'amministrazione per quello che fate e la riconoscenza per come lo fate, cioè con impegno e responsabilità. 
«Il vostro contributo nella cura del verde fa la differenza e rende notevolmente più belle, ordinate e pulite sia la città sia le frazioni e alcune zone più decentrate come il Brione.
«I progetti di lavori socialmente utili rappresentano per il nostro Comune una risorsa importante perché non solo danno risposta a bisogni concreti della comunità, ma restituiscono anche dignità e valore al lavoro, permettendo a molte persone di sentirsi parte attiva della società.»
 
Oltre a questi, il Comune di Riva del Garda ha attivato quattro progetti di Intervento 3.3.D nell'ambito sociale, gestiti dalla cooperativa Oasi Tandem: uno di cura degli archivi, tre addette di cui una a tempo pieno; uno di cura degli archivi cimiteriali, un addetto a tempo pieno; uno per l'ambito sociale (si occupa di compagnia e sostegno alle persone sole a domicilio), sette addette di cui la caposquadra a tempo pieno; infine, custodia alle mostre (galleria Craffonara, Palazzo Martini e Conventino dell'Inviolata), tre addetti e sei addette, di cui la caposquadra a tempo pieno.
 
Per 3.3.D, i progetti occupazionali in lavori socialmente utili per accrescere l'occupazione e per il recupero sociale di persone in stato di fragilità, il Comune ha impegnato a bilancio quest'anno complessivamente 351mila euro.