Ri-fare per ri-ciclare: nuova vita alle cose
Ecco come gli striscioni del Festival dell'Economia diventano borse
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Perché buttare lo striscione in materiale plastico di un convegno se può essere trasformato in un pezzo unico, per esempio una simpatica shopper da indossare come accessorio di moda?
La Presidenza del Consiglio provinciale di Trento ha accolto con piacere la proposta di ALPI -storica cooperativa trentina di inserimento lavorativo che nel 2014 ha creato il marchio «REDO» (ri-fare)- di cedere in tal senso il materiale pubblicitario dell’iniziativa collegata al Festival dell’Economia del giugno scorso, ospiti d’eccezione Lina Wertmueller, il cantante Elio e il giovane scrittore Vanni Sartori.
Più che un marchio, REDO è la sintesi di un processo produttivo che coniuga il lavoro di persone deboli con il recupero di materiali di scarto: un esempio di come, attraverso la logica dell’upcycling si possa dare nuova vita a cose, oggetti e, nel caso di ALPI, anche alle persone.
Il progetto REDO impiega oggi stabilmente nel proprio laboratorio 5 persone, coniugando percorsi individualizzati di inserimento lavorativo, ricerca di nuovi materiali, sviluppo di prodotti di qualità e attivazione di canali commerciali.
In Regione sono attivi 6 punti vendita, tra cui una collaborazione molto interessante con il bookshop del Castello del Buonconsiglio.