Storie di donne, letteratura di genere/ 176 – Di Luciana Grillo
Elisa B. Pasino, «NEW YORK al femminile» – Con questa guida turistica l’autrice ci spiega che… c’è sempre un buon motivo per visitare la Grande Mela
Titolo: New York al femminile
Autrice: Elisa B. Pasino
Editore: Morellini 2016
Genere: Guida turistica
Pagine: 144, illustrato, brossura
Prezzo di copertina: € 11,90
Le guide turistiche in genere descrivono la città, suggeriscono siti da visitare, oggetti da comprare, alberghi dove dormire e ristoranti dove mangiare. Questa no.
La Pasino racconta New York, ci accompagna per mano indicandoci quali siano i periodi migliori per visitare la Grande Mela.
In realtà finisce col dirci che c’è sempre un buon motivo per andare a N.Y., sia in primavera quando «i parchi della città si risvegliano e tornano verdi», sia in estate, quando «è davvero molto calda… è indispensabile avere sempre in borsa un giubbino di jeans…mettete una protezione solare… una confezione da borsetta di acqua termale può garantire quel sollievo necessario per affrontare un’altra Avenue», sia nell’ autunno «che porta con sé due grandi momenti di festa, Halloween e Thanksgiving» e che offre il magnifico spettacolo del «foliage… le sfumature che vanno dal giallo brillante al rosso fuoco, passando per l’arancio caldo, colorano le strade di New York» sia infine in inverno, con «bufere di neve che da una parte rendono la città romantica con la coltre bianca, ma dall’altra creano non pochi disagi per le temperature rigide».
L’autrice parte da lontano, spiega cosa mettere in valigia, ricorda che sbarcare negli USA comporta la presentazione del visto Esta, che è necessaria una polizza sulla salute, che prima di ritirare il bagaglio ci attende una fila per l’immigrazione… e poi indica come arrivare in città, riportando anche il costo dei mezzi di trasporto ecc. ecc.
La Pasino passa poi ad elencare i trasporti urbani, dalla metropolitana ai traghetti, i distretti, i luoghi «imperdibili: Brooklyn Bridge e Brooklyn Bridge Park», quelli estivi (le spiagge, i giardini come Battery Park, all’estremità a sud di Manhattan, le terrazze, gli hotel con piscina sul tetto, gli spazi all’aperto, i luoghi in cambiamento come il Queens che offre panorami insoliti ) e quelli invernali, come i teatri di Broadway e la City Hall Subway Station («un vero gioiello… soffitti arcuati e mosaicati, alcune parti sono in vetro colorato»), i musei e la Public Library «con il maestoso ingresso difeso dai due leoni di marmo: Patience e Fortitude» fino alle Spa e alle palestre.
Un intero capitolo è dedicato al Natale, ai mercatini, alle cerimonie natalizie e alle piste di pattinaggio.
Divertente il capitolo dedicato ai luoghi dove sono stati girati fiction e film, dal Greenwich Village a India street, dal Central Park autunnale nel film «Autumn in New York» al Café Lalo di «C’è posta per te», per concludere con le vetrine scintillanti di Tiffany, davanti alle quali una indimenticabile Haudrey Hepburn consuma una veloce colazione in «Colazione da Tiffany».
Elisa Pasino elenca poi libri «che raccontano storie ambientate a New York», ad esempio ancora «Colazione da Tiffany» di Truman Capote, «Belli e dannati» di Scott Fitzgerald o i più recenti «Follie di Brooklyn» di Paul Auster e «Le mille luci di New York» di Jay McInerney.
E infine, saldi a volontà nei tanti negozi di New York, dove veramente si può comprare di tutto a prezzi convenienti, mercatini, alberghi e ristoranti, location per selfie, zoo, laghetti e parchi-gioco dove andare quando si viaggia con bambini.
Letto il libro, non ci resta che partire.
Buon viaggio a tutti!
Luciana Grillo – [email protected]
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