Terrore senza fine in Italia Centrale: nuove scosse di terremoto
La più forte scossa è avvenuta alle 7.40 di magnitudo 6.5, seguita da altre sette di magnitudo superiore ai 4 gradi
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Non è più finita. Un altro terremoto si è scatenato nella zona già martoriata dai sismi del 24 agosto e del 26 ottobre.
La prima scossa è avvenuta alle 7.40 con una magnitudo di forza 6.5 (la più forte da anni), seguita da una serie di scosse di 4.6, 4.1, 4.1, 4.2, 4.3, 4.5 e 4.0.
La seconda scossa, quella da 4.6, è avvenuta solo 4 minuti dopo la prima, mentre altre decine di scosse si sono verificate fra l’una e l’altra.
L’epicentro della scossa principale è stato localizzato tra Castelsantangelo, Norcia e Preci, come si vede nelle immagini Google che riportiamo, mentre quelle successive non si sono discostate di molto, anche se tecnicamente alcune sono avvenute in provincia di Rieti e altre in provincia di Macerata, in quanto la zona è sul confine tra la regione Marche e l’Umbria.
L’ipocentro è stato localizzato a una decina di km di profondità come le scosse dei sismi di agosto e della settimana scorsa. Ciononostante, la terra è stata sentita tremare perfino in Austria e a Roma è stata fermata una metropolitana per motivi di sicurezza.
I danni sono ingenti, come testimonia la foto della cattedrale di Norcia che è crollata, ma al momento non si segnalano fortunatamente morti o feriti.
Ovviamente aggiorneremo la notizia.