Siamo in Trentino, lasciateci respirare…

Comincia a costare troppo in termini di vivibilità, inquinamento e salute la vocazione del Trentino allo sport. Invochiamo il buonsenso per chi sta in città

Come i lettori sanno, noi siamo sempre favorevoli alle manifestazioni sportive che si svolgono in Trentino, sia perché le riteniamo la migliore forma di promozione per il nostro territorio, sia perché lo sport è diventato l’elemento che meglio riesce a impiegare proficuamente il tempo libero della gente.
Però dobbiamo usare la testa quando si organizzano le manifestazioni come quella che ospita in questi giorni la città di Trento. Sì, parliamo proprio della città, perché oggi la giornata è stata infernale.
La quattro giorni del mondiale di ciclismo, iniziato con la crono di 22 chilometri, ha visto la partecipazione di atleti da 60 Paesi tra i 19 e gli 87 anni. Tanto meglio, ma ha provocato intasamenti non solo su via Da Sanseverino, via Verdi e via Rosmini, ma in tutta la città.
 
Non parliamo dei disagi per i cittadini, che peraltro complicano non poco la vita quotidiana, quanto l’inquinamento che viene generato da un traffico fuori controllo come quello di oggi.
Impiegare quasi un’ora per andare dal centro città all’Ospedale S. Chiara (anche con i mezzi pubblici) genera un inquinamento tale che contrasta decisamente con la piacevole campagna pubblicitaria di Trentino Marketing.
Il pay off della campagna termina con il compendio di ciò che offre il nostro territorio in termini di salute: «Respira, sei in Trentino».

Ovviamente, come abbiamo detto, non vogliamo che vengano sospese le manifestazioni sportine. Vogliamo che vengano pianificate in modo da non creare troppi disagi, ma soprattutto che il traffico non venga paralizzato.
Non basta avvisare quali saranno le modifiche del traffico: le modifiche devono essere dettate dal buonsenso. E magari da gente esperta in questo campo.
L'altra domenica c'è stata l'improvvisata della Giornata econogica. Il nostro giornale non ha ricevuto nessun comunicato in merito e non siamo riusciti ad avvisare nessuno, neanche noi. Quindi un flop.

Foto di © Marco Oss della gara di oggi.