Tragedia in discesa speedflying a Plan de Corones
Un italiano di 46 anni ha perso la vita schiantandosi contro un albero
Lo speed riding è una delle discipline più spettacolari e più ammirate tra gli sport invernali.
È uno sport per pochi, non perché richieda eccezionali doti fisiche, ma perché chi lo pratica deve avere coraggio, una certa capacità di gestire gli sci sulla neve ma soprattutto grande esperienza nel volo libero.
La vela è più piccola di quelle che si usano solitamente per il parapendio e serve per rallentare la discesa e permette di saltare sopra gli ostacoli e volare giù da precipizi profondi solo qualche metro per poi posare gli sci sulla neve poco più in là ricominciando la discesa.
L'incidente che è avvenuto sulla pista da sci Sylvester di Plan de Corones ha coinvolto uno speed flyer italiano di 46 anni.
L’uomo stava scendendo lungo la famosa pista nera Sylvester, quando in una stretta curva e andato lungo e si è schiantato contro un albero.
L'allarme è stato lanciato da tre compagni che lo avevano perso di vista durante il volo.
Sono intervenuti il soccorso alpino di Brunico, la Guardia di finanza e l'elisoccorso Pelikan 2 con il medico d'urgenza, che però ha solo potuto costatare la morte dell'uomo.
Purtroppo è il quarto incidente in pochi giorni, certamente il più tragico.