Dorigatti sull'incendio Whirlpool: «Si vuole sabotare il lavoro»

Il presidente del Consiglio provinciale si è recato nella sede dello stabilimento

All’indomani del ritrovamento dell’innesco di un ordigno che avrebbe potuto scatenare un nuovo incendio dopo quello sviluppatosi nella notte tra venerdì e sabato nello stabilimento Whirlpool Europe a Spini di Gardolo, il presidente del Consiglio provinciale si è recato questa mattina nella sede dell’azienda per incontrare il direttore, Manuel Rossi, e testimoniare attraverso di lui a tutti i lavoratori la vicinanza l’attenzione dell’assemblea legislativa come massima istituzione della Provincia.
Il presidente, rivolgendosi anche ai responsabili del Gruppo Whirlpool riuniti in quel momento con il direttore per preparare la denuncia alle forze dell’ordine, ha sottolineato la necessità di condannare con forza azioni di sabotaggio come queste, che attentano alla sicurezza dei lavoratori ma rischiano soprattutto di minare le prospettive future dell’attività produttiva e quindi dell’occupazione.
 
«Per questo, anche se non ci sono stati feriti sarebbe un errore sottovalutare la gravità dell’accaduto».
E ha concluso.
«Per rispondere a questo tentativo destabilizzante serve un’azione collettiva e corale di solidarietà e di condanna non solo della Provincia ma di tutta la comunità trentina.»
 
Nel ringraziare il presidente della sensibilità dimostrata con questa visita, il direttore ha evidenziato come la preoccupazione immediata dell’azienda sia di garantire la sicurezza dei lavoratori, «valore primario da salvaguardare».
Per questo e per favorire le indagini degli inquirenti, stamane lo stabilimento era chiuso e le attività riprenderanno nel pomeriggio.