Epopea «Lotta Olimpica San Giorgio», 4ª puntata
Il campionato italiano cadetti di lotta libera, Ostia 8 febbraio 2020
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Ci eravamo lasciati un paio di settimane fa raccontandovi lo strabiliante exploit del nostro Artur che si era appena laureato campione italiano di lotta greco romana, che tra l’altro non era neppure la sua specialità.
Oggi vi raccontiamo la puntata successiva: infatti in questo fine settimana la nostra splendida squadra agonisti ha partecipato al Campionato Italiano Cadetti di Lotta Libera.
A seguito di qualche infortunio (per fortuna non grave) e qualche convalescenza, la nostra compagine ha schierato solamente due atleti... per il motto «meglio pochi, ma buoni».
In particolare il team è stato rappresentato da Artur, già navigato e pluripremiato lottatore e da Vladut, alle prime esperienze a questi livelli.
Per l’occasione, la compagine, oltre ai due atleti sopra descritti, era composta da altri 3 membri (col senno di poi sarebbe stato meglio fossero solamente due…); vale a dire il nuovo vincitore del challenge dell’atleta più bello del torneo, al secolo Chiara, il nostro valoroso condottiero, al secolo Maurizio e… “NON dulcis in fundo” l’influenza che quest’ultimo si è portata dietro, al secolo la solita noiosa e affaticante Influenza di Stagione.
«Ebbene sì, il nostro Boss, purtroppo, ha dovuto affrontare questa insidiosa trasferta pur colpito da una noiosa influenza di stagione: inutile dire che il tale condizione la carica data agli atleti è stata inferiore al solito.»
Veniamo ora alla cronaca dell’avvenimento sportivo: Vladut ha combattuto come un leone, non rinunciando mai ad attaccare come se non ci fosse un domani anche avversari molto più esperti di lui... alla fine ha centrato un ottimo decimo posto, dimostrando di continuare il suo personale percorso di crescita sportiva.
Artur, centrato un ottimo secondo posto, classificandosi quindi «vicecampione italiano».
Bisogna registrare che, al contrario del risultato sportivo di tutto rispetto, i commenti degli addetti ai lavori non siano stati del tutto soddisfatti.
Considerato che «Lotta Olimpica San Giorgio» è nata solamente 5 mesi fa e che siamo già arrivati al punto di accogliere un eccellente titolo di Vicecampione Italiano con un filo di rammarico, vuol dire che sono già diventati «proprio forti».
«Per doveroso obbligo di cronaca – aggiungono – bisogna registrare il fatto che questa volta il challenge di atleta più bello del torneo è andato, come preannunciato poco sopra, a Chiara Stedile, bellissima figlia del nostro Boss, non lasciando alcuna speranza di conferma a M. [ndr: che aveva già visto il titolo di più bello nella precedente occasione].
«I ben informati spifferano che M. ha già presentato ricorso, pare sostenendo «non è affatto giusto: Chiara è una ragazza e la gara era maschile! E poi io ho le guanciotte più carine!»
«Il ricorso è stato prontamente rigettato con la seguente motivazione «è pur vero che le guanciotte di M. sono uniche, ma Chiara è la dimostrazione che si può essere lottatrici (ma anche lottatori) rimanendo contemporaneamente bellissime ragazze (e ragazzi), la lotta olimpica non è uno sport solo per maschiacci, grandi, grossi, brutti e cattivi, anzi…
«Inutile dire che già da oggi i nostri atleti e il loro Boss sono nel loro covo (alias la palestra delle Don Milani) per pianificare risultati ancora più ambiziosi. Con l’occasione si invitano tutti i curiosi, ma anche le curiose, per vedere di persona i nostri piccoli grandi eroi e... soprattutto le famose guanciotte!»