Dal 19 al 22 novembre a Bolzano si terrà Biolife
Alla fiera dell'eccellenza regionale biologica esporrà anche Thomas Niedermayr, viticoltore 29enne di Appiano sulla strada del vino
La tenuta Thomas Niedermayr, già conosciuta come Maso Gandberg, si trova ad Appiano sulla strada del vino, dove da oltre 20 anni produce vini biologici certificati.
Oltre al Pinot Bianco, uva tradizionale della zona, l’azienda coltiva e vinifica alcuni vitigni PIWI, varietà originarie di altri paesi e resistenti alle malattie, che non richiedono l’uso di sostanze chimiche e permettono la produzioni di vini naturali dal sapore genuino e dal gusto intenso.
Vigne e uve
Immersa nello splendido paesaggio del bosco misto delle Buche di Ghiaccio, la tenuta Thomas Niedermayr coltiva una superficie di 3,3 ettari che va dalla base del maso Gandberg fino a un’altitudine di 520 metri s.l.m.
A valle si trovano gli alberi di mele (varietà Topaz e Pinova), mentre il vigneto si estende per 2 ettari sul promontorio a sud-est ai margini del territorio del Pinot Bianco di Appiano.
Proprio il Pinot Bianco trova in questo suolo spesso e leggermente basico le condizioni ideali per una produzione d’eccellenza.
Accanto a quest’uva l’azienda ha introdotto nel vigneto alcune varietà resistenti alle malattie fungine (come l’oidio e la peronospora) che sono definite PIWI, acronimo del termine tedesco pilzwiderstandsfähig, che significa appunto resistente alle malattie fungine.
Si tratta di incroci tra varietà europee (Vitis vinifera) e specie americane sviluppati direttamente in vigneto attraverso la collaborazione con l’Università di Friburgo e che non richiedono i consueti trattamenti con pesticidi e altre sostanze chimiche.
In particolare, la tenuta Thomas Niedermayr coltiva le varietà Bronner, Solaris, Muscaris, Souvignier Gris, Fr. 50/64, Prior, Cabernet Cantor e Cabernet Cortis.
Storia e filosofia
La tenuta è curata dai Niedermayr da generazioni e oggi è gestita direttamente dal giovane Thomas (29 anni), che ha deciso di continuare l’attività di famiglia per produrre vini naturali.
Dal 1991 l’azienda è socia di Bioland, consorzio che riunisce i coltivatori biologici del Sudtirolo impegnati nella salvaguardia dell’ambiente, delle materie prime e delle risorse energetiche.
Negli stessi anni nascono i primi vini biologici certificati: le uve sono vinificate nella cantina aziendale, dove avviene anche l’imbottigliamento.
Thomas Niedermayr ha deciso di coltivare la terra sfruttando le energie e gli elementi della natura per trasferirne la forza straordinaria nei suoi vini.
Per questo motivo nei vigneti si possono trovare sia erba alta che piante in fiore o animali vari, che vivono in perfetta armonia creando un piccolo ecosistema equilibrato. In questo ambiente l’azienda produce i vini del futuro, frutto cioè di un’agricoltura libera da sostanze chimiche e destinata a diventare sempre più diffusa perché rispettosa dell’ambiente e capace di dare vita a frutti di grande qualità.
Alla base di questa ci sono uve che sono varietà resistenti, incroci tra specie di viti diverse sperimentati direttamente in vigna (e non in laboratorio) per dare vita a nuove piante capaci di resistere alle malattie tipiche della vite.
Grazie a un lungo lavoro iniziato alla fine dell’Ottocento, quando la vite europea rischiò quasi l’estinzione a causa della fillossera, e durato più di un secolo, oggi sono disponibili infatti varietà resistenti di ultima generazione che garantiscono ottime performance qualitative e sostenibilità ambientale, che va di pari passo al risparmio economico derivante dall’abbandono dei trattamenti necessari nell’agricoltura convenzionale e, seppure in minima parte, anche in quella biologica.
«Le varietà ibride naturali – afferma Thomas Niedermayr – possono rappresentare davvero il futuro della viticoltura e permettere a chi lavora in vigna di riscoprire che cosa può dare la terra libera da ogni tipo di trattamento.»
Anche in cantina sono banditi tutti i prodotti enologici tradizionalmente utilizzati per trasformare l’uva in vino: la fermentazione si attiva in modo spontaneo a partire dai lieviti indigeni dell’uva e prosegue in modo naturale senza l’aggiunta di lieviti selezionati.
«In questo modo i vini sono ogni anno leggermente diversi – spiega Thomas – perché raccontano quelle che sono state le esperienze e i cambiamenti che le uve hanno sperimentato in vigna.
«L’uso di prodotti enologici in cantina rischierebbe di farci dimenticare che cos’è e cosa può dare realmente l’uva che abbiamo nei nostri vigneti, dando vita a vini sempre uguali a prescindere dall’andamento delle stagioni.»
Vini
La produzione della tenuta biologica Thomas Niedermayr si concentra prevalentemente su vini bianchi dal grande profilo aromatico e dalla sorprendente bevibilità.
Il T.N. 99 Cuvèe è un blend affinato in acciaio in cui la varietà principale è il Solaris, presente in vigna nel 1999, a cui sono aggiunte le uve aromatiche Muscaris e FR. 50/64.
A un colore brillante e acceso corrispondono profumi di uva spina, noce moscata e sambuco, seguiti da aromi di rosa, frutta esotica e mela verde che ritornano con grande piacevolezza anche in bocca.
Dal vitigno Bronner raccolto quando il grappo ha raggiunto la piena maturazione e vinificato in purezza nasce invece il T.N. 04, che viene tenuto a contatto con le proprie fecce per 9/10 mesi prima di dar vita a un vino che spazia tra profumi di frutta bianca e spezie, con leggere note di fieno accompagnate da una piacevole mineralità.
Un naso raffinato di spezie e mandorle e una bella struttura caratterizzano il T.N. 06, la prima riserva della tenuta che nasce da uve Souvignier gris, dopo una fermentazione che dura ben 14 mesi e un affinamento che si prolunga per altri 16 mesi, realizzato per il 50% in acciaio e per il restante 50% in legno.
Il T.N. 76 è invece un Pinot bianco vinificato in purezza che regala i tipici profumi di erbe e spezie di questo vino ravvivati da una buona mineralità derivante dal terreno di natura basica.
A completare la gamma dei vini aziendali è il rosso Beerl, blend di varietà PIWI dall’elegante gusto speziato e dalla grande bevibilità.