Se il sistema non funziona, non possono pagare solo gli operai
Le nostre considerazioni sulla vertenza Marangoni – E quelle di Olivi: «il costo del lavoro non si riduce a partire dalla busta paga dei lavoratori»
Una cosa è certa: in un Paese dove l’energia elettrica costa quasi il 30% in più della media dell’area dell’Euro, dove il contributo delle imprese all’ammontare del gettito fiscale nazionale è superiore di oltre 4 punti la media degli altri Paesi, dove la burocrazia è sempre più asfissiante, dove la giustizia presenta dei tempi biblici, dove il deficit infrastrutturale è spaventoso, nella vertenza Marangoni gli unici a pagare non possono essere gli operai. Di seguito pubblichiamo il servizio che riporta l'incontro tra la dirigenza Marangoni, le organizzazioni sindacali e la Provincia autonoma di Trento. Prima però facciamo l’elenco delle voci cui dobbiamo mettere mano prima di pensare alla riduzione dle netto in busta paga. Costo del lavoro Nel settore manifatturiero italiano, il costo orario è pari a 34,18 dollari, contro i 45,79 della Germania e i 39,81 della Francia. Tra i big dell’Unione europea solo la Gran Bretagna presenta un costo orario inferiore al nostro: 31,23 dollari. Costo energia elettrica Le medie e grandi imprese italiane pagano l’energia elettrica il 28,7% in più della media dei Paesi dell’area dell’euro. Se in Italia il costo per ogni 1.000 Kwh è di 113,6 euro, in Francia è quasi la metà: 66 euro. Tasse: contributo delle imprese al gettito L’incidenza della tassazione prodotta dalle imprese italiane sul totale del gettito è in Italia pari al 16,7%: ben 4,1 punti percentuali in più della media dei Paesi che appartengono all’area della moneta unica. Costo per esportare un container Se in Italia esportare un container costa ad una impresa mediamente 1.195 dollari, rispetto alla media Ue paghiamo il 14,5% in più. Solo la Francia, con 1.335 dollari, presenta un costo superiore al nostro. N° giorni per risoluzione dispute commerciali Anche in riferimento ai tempi della giustizia, in Italia scontiamo un gap molto preoccupante. Per risolvere una causa giudiziaria di natura commerciale sono necessari mediamente 1.185 giorni. Quasi il doppio (+90,5%) del tempo necessario nei Paesi dell’area dell’euro. N° giorni per ottenere un permesso di costruzione (capannone) Se nel nostro Paese sono necessari 234 giorni per ottenere un permesso per costruire un immobile ad uso industriale, nell’area dell’euro bastano mediamente 201 giorni. N° giorni per allacciamento rete elettrica Per ottenere l’allacciamento alla rete elettrica sono necessari 124 giorni, ben 22 giorni in più della media Ue. Solo in gran Bretagna i tempi sono più elevati dei nostri: 126. |
Si è concluso in Provincia l'incontro tra la dirigenza Marangoni, le organizzazioni sindacali e la Provincia autonoma di Trento.
Come richiesto, durante l'incontro odierno l’azienda ha presentato il suo piano di investimenti.
«Un momento importante – ha sottolineato Olivi – perché questa pianificazione di investimenti è segno della volontà di consolidare la presenza sul territorio.
«Alla azienda abbiamo chiesto che il piano industriale sia concreto e teso a rafforzare la competitività del sito produttivo. La Provincia registra la manifesta intenzione dell'azienda di investire sulla qualità dei prodotti, per recuperare volumi. Si tratta infatti di un piano di investimenti e piani futuri per la competitività, presentato per un ammontare complessivo di 8 milioni di euro.
«Se questo piano dovesse essere confermato, ed effettivamente realizzato, la concentrazione competitiva del gruppo ne uscirebbe sicuramente rafforzata. Si tratta ora di vedere se il piano si trasforma in azioni concrete.»
Un nuovo incontro - che vedrà ancora presenti azienda, organizzazioni sindacali e Provincia - è già stato fissato per martedì prossimo, 11 febbraio.
L'azienda lega la realizzazione del piano ad una serie di risultati tra i quali, in particolare, c'è il tema del costo del lavoro.
«Un tema reale che non può essere eluso - ha aggiunto il vicepresidente – ma sul quale la posizione della Provincia autonoma di Trento è ferma.
«È un problema che non si affronta e risolve riducendo il salario netto dei lavoratori. C'é un macigno di costi che va sgretolato attraverso più azioni sinergiche: tasse, organizzazione, produttività.
«Sul costo del lavoro si deve dunque intervenire aggredendo prima di tutto altre voci. La Provincia sull'Irap fará la sua parte già con la manovra finanziaria di quest'anno che tra poco presenteremo alle parti sociali.
«Chiediamo dunque alla Marangoni, ma anche a tutte quelle aziende che stanno aprendo trattative con le organizzazioni sindacali, di far sì che il costo del lavoro da aggredire non sia quello della busta paga netta del lavoratore ma sia invece quel più di 2/3 tra tasse ed oneri che possono essere redistribuiti proprio attraverso una miglior organizzazione del lavoro.»