La primavera trentina profuma di Nosiola
Due imperdibili degustazioni organizzate dai Vignaioli del Vino Santo : una verticale di Nosiola e un’originalissima degustazione di Vino Santo Trentino
Grappolo di nosiola.
Arriva la primavera trentina e ritorna DiVinNosiola, la manifestazione - organizzata dall’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - che da ormai dieci anni mette al centro la Nosiola, la varietà autoctona trentina tanto rara quanto preziosa.
Quest'anno l'Associazione Vignaioli del Vino Santo, in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino, ha deciso di puntare in alto, organizzando due grandi e imperdibili degustazioni, con vini introvabili per la prima volta proposti in una degustazione aperta al pubblico.
Primo appuntamento sabato 30 aprile con una straordinaria degustazione verticale: «Nosiola. Da Cenerentola a Principessa delle Dolomiti».
Dalla prova di botte della vendemmia 2018 fino a un’introvabile 1998, nei calici scorreranno vent’anni di Nosiola, raccontati da tre personaggi d’eccezione: il responsabile nazionale di Slow Wine, Fabio Giavedoni; l’enologo della Fondazione Mach Luciano Groff, uno dei più profondi conoscitori di questa varietà; il vignaiolo Mario Pojer, che da sempre crede nella Nosiola e nel suo valore.
L’appuntamento di sabato 30 marzo sarà impreziosito da un’ulteriore proposta: in anteprima assoluta per i partecipanti alla degustazione, subito dopo il pranzo – curato dallo chef Walter Miori – lo spettacolo «La bottiglia in campo», una rappresentazione che trasforma il vigneto in un piccolo palcoscenico teatrale.
Una dilettevole escursione con degustazione sensoriale e culturale tra le vigne, pensata per chiunque voglia approfondire il proprio rapporto col vino, progettata e realizzata da Supernova K, un gruppo di professionisti del teatro che ha un’esperienza ventennale nella creazione di eventi sul cibo e sull’agricoltura.
La rappresentazione verrà poi riproposta poi due volte al pomeriggio.
Il secondo appuntamento sabato 13 aprile, giorno del Rito della Spremitura: alle 10.30 presso l’azienda agricola Gino Pedrotti, ci sarà la possibilità di viaggiare nel tempo grazie al Vino Santo Trentino.
«La storia nel calice. Mezzo secolo di storia trentina in un racconto di parole, aromi ed emozioni” è un racconto a due voci: quella di Alberto Folgheraiter - giornalista e scrittore - e Massimo Zanichelli - uno dei massimi esperti italiani di vini dolci - che ci accompagneranno in un emozionante percorso nel tempo passato, grazie al potere evocativo di questo vino straordinario.
Sette straordinarie annate di Vino Santo (1967–1977-1982-1985-1996-2002-2011), sette racconti tra cronaca e storia.
La nosiola pronta per diventare vino santo.
Nosiola
Da Cenerentola a Principessa delle Dolomiti.
La Nosiola sta conquistando i cuori degli appassionati: a lungo – e a torto - sottovalutato, questo autoctono trentino negli ultimi anni ha dimostrato il suo valore sui tavoli di degustazione in tutta Italia e nel mondo, facendosi apprezzare anche dai critici più esigenti.
Sabato 30 marzo la Nosiola torna «profeta in patria», protagonista di una grande degustazione verticale (dieci annate dal 2018 al 1998) che ne metterà in mostra il carattere e le doti di longevità e versatilità.
Al termine della degustazione sarà offerto un piatto caldo a cura dello chef Walter Miori.
Subito dopo il pranzo, una fantastica anteprima in esclusiva: la rappresentazione teatrale «La bottiglia in campo», un'esperienza unica da vivere e gustare direttamente nel vigneto.
Sabato 30 marzo - ore 10.30
Az. agr. Francesco Poli - Santa Massenza – Vallelaghi (Trentino)
Conduce: Fabio Giavedoni (SlowWine), con Luciano Groff (enologo FEM) e Mario Pojer (vignaiolo trentino)
A cura dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo e del Consorzio Vignaioli del Trentino.
Costo 30 euro.
Prenotazione obbligatoria: [email protected]