Ecco quando scatterà il licenziamento disciplinare per gli statali

La Ministro Madia varerà per decreto il decalogo sul pubblico impiego per metà febbraio

È in arrivo una sorta di decalogo, con un elenco di dieci situazioni pericolose.
Nel decreto Madia sul pubblico impiego, atteso per metà febbraio, si dovrebbe fare così chiarezza sulla questione, mettendo in fila uno per uno le condizioni che determinano l'espulsione: dalla falsa attestazione della presenza in servizio allo scarso rendimento.
E la sanzione massima si attiverebbe anche, nei casi più gravi, per il responsabile che «non vede» gli illeciti.
L'elenco precisa le situazioni «pericolose», come le gravi e reiterate violazioni del codice di comportamento (accettare regali costosi, abusare dell'auto di rappresentanza). 
 
Nel decreto sarà stabilito il licenziamento in tempi rapidi, in 30 giorni, per il furbetto del cartellino accertato in flagranza.
Oltre al licenziamento, vengono tracciate le situazioni che prevedono l'azione disciplinare.
Si andrà dal semplice richiamo verbale fino all’azione estrema.
In parte le sanzioni sono state definite nel decreto «anti-furbetti», ma saranno esplicitare anche le procedure che impediranno il ricorso a trucchetti, cavilli, vizi formali e quant’altro possa invalidare le sanzioni disciplinari.
Ovviamente è fatta salva la difesa e il giudice potrà accertare che la sanzione sia proporzionata alla mancanza.