L’assessore Lia Giovannazzi Beltrami in Kosovo
L'occasione di incontro è stata l'inaugurazione di due scuole gemelle, una per i serbi, l'altra per albanesi e rom
L'assessore alla solidarietà internazionale e convivenza della Provincia autonoma di Trento Lia Giovanazzi Beltrami ha salutato questa mattina i rom e gli albanesi della scuola di Oblic che si trova a pochi chilometri da Pristina.
«È attraverso le piccole realtà – ha detto l’assessore – che danno valore e responsabilità alle persone, che si costruisce la convivenza: con il costante e serio lavoro per il futuro dei giovani del Kosovo.»
L'occasione di incontro è stata l'inaugurazione delle nuove infrastrutture che servono due scuole gemelle, una per i serbi, l'altra per albanesi e rom.
Alla cerimonia è intervenuto il ministro della cultura e istruzione Gani Elshani che ha rimarcato le difficoltà con cui il sistema scolastico del Kosovo sta affrontando le esigenze più impellenti dopo la guerra e la mutata situazione sociale, con la necessità di formare giovani di etnie, culture e religioni diverse.
L'assessore Beltrami ha incontrato anche la locale associazione delle donne mussulmane, impegnate nel campo della emancipazione femminile e per le pari opportunità.
Ai vari progetti in Kosovo stanno lavorando diverse realtà trentine come la Croce Rossa del Trentino e le associazioni «La carità» e «Associazione Trentina in Aiuto per i Balcani».