Rissa di Via Pozzo a Trento, riunito il Comitato per la sicurezza
Implementati servizi interforze per scongiurare il ripetersi di episodi del genere – Non si sa quali provvedimenti verranno presi nei confronti di chi ha offeso la città
Nella mattinata odierna si è tenuto presso il Commissariato del Governo di Trento una Riunione Tecnica di Coordinamento presieduta dal Viceprefetto Vicario Massimo Di Donato, avente per oggetto la disamina dell’episodio verificatosi nel pomeriggio di ieri 16 maggio presso Piazza della Portela.
Alla riunione hanno preso parte il Questore di Trento, Maurizio Improta, il Comandante della Polizia Municipale di Trento, Alberto Adami, e qualificati rappresentanti della Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
In tale occasione, al fine di garantire la massima sicurezza del centro storico, prevenire ogni tipo di condotta illecita e garantire l’ordinato vivere civile dei cittadini e degli esercenti ivi presenti, saranno assicurati da un gruppo Interforze servizi mirati di prevenzione e controllo del territorio, per rispondere prontamente ad ogni situazione di emergenza o necessità.
In particolare, tramite un approccio integrato e sinergico e l’intensificazione di servizi a cura di personale appartenente sia alle Forze dell’Ordine che alla Polizia Locale di Trento sarà dedicata particolare attenzione a quelle zone del centro cittadino maggiormente interessate da fenomeni di microcriminalità.
Ci domandiamo come sia stato possibile che la rissa non fosse stata in qualche modo annunciata dai servizi di intelligence, in una zona già presidiata da molte forze dell’ordine.
In tutti i casi, i cittadini vorrebbero sapere se le canaglie che hanno scatenato la guerra di bande in centro verranno raggiunti, oltre che da iniziative giudiziarie, anche da provvedimenti che allontanino i colpevoli individuati.