Judo Kata Coppa Italia 2016 – Di Daniela Larentis
Medaglia d’oro agli inarrestabili fratelli trentini Giovanni e Angelica Tarabelli a Ciserano (Bergamo)
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I fratelli Giovanni e Angelica Tarabelli non li ferma nessuno: tornati da poco dalla trasferta francese a Tours del 2 aprile scorso (dove si sono classificati al 4° posto), in occasione della Coppa Italia di Kata 2016, per la specialità del Juno Kata, tenutasi domenica 17 aprile a Ciserano, Bergamo, sono saliti sullo scalino più alto del podio, ricevendo la medaglia d’oro (14 le coppie in gara arrivate da tutta la penisola).
Il meritatissimo traguardo raggiunto sottolinea ancora una volta la bravura, l’impegno e la grande passione di questi due atleti, i quali rappresentano le due palestre di Trento e Pergine Valsugana.
Un risultato importante per la gara in sé e anche ai fini della classifica nazionale del Grand Prix Italia, 10 punti che hanno permesso loro di passare capolista con 31 punti, e che li collocano in rapida accelerazione verso la qualificazione ai Mondiali di settembre 2016 che si terranno a Malta.
Un oro, quindi, che non segna certo un punto di arrivo, ma di partenza per la coppia Tarabelli, la quale sta affrontando da qualche tempo gare di kata molto impegnative, per quanto riguarda il judo.
Ricordiamo che Giovanni Tarabelli è maestro di judo 5° DAN e Angelica Tarabelli è istruttrice di judo 3° DAN e istruttrice 3° liv. MGA, inoltre è Maestra di Ju jitsu 5° DAN, nonché fiduciaria Ju-jitsu Comitato Fijlkam per la provincia di Trento.
Prossimi appuntamenti
- 1 maggio «memorial Bisi» Reggio Emilia 4ª prova Grand Prix;
- 21/22 maggio Campionati Europei Olbia e Open;
- 26 giugno Campionati Italiani e Finale Grand Prix Kata 2016 valevole per qualificazione Mondiali di Malta a settembre.
Una domenica davvero fortunata il 17 aprile 2016: a Tolmezzo, in provincia di Udine, il giovane e promettente Leonardo Zorzi (del 2003), accompagnato dall’inossidabile Maestro Benemerito Dario Tarabelli, ha conquistato un Oro al Trofeo Internazionale di Judo Città di Tolmezzo, battendo 4 coetanei tutti per IPPON (K O TECNICO) in pochissimi secondi ad ogni incontro: l’atleta trentino ha ottime possibilità di classificarsi per le finali Campionato Italiano Cadetti che si terrà a Roma a Giugno.
Sabato 23 Aprile a Catania si tengono invece le finali Campionati Italiani Juniores, a cui parteciperanno 3 ragazzi qualificati a Borgo il 2 aprile scorso e ai quali auguriamo buona fortuna: si tratta di Simone Piccolotto, categoria peso 73 kg «Dojo Tarabelli Trento», Marco Zaninelli, categoria peso 81 kg Judo Club Pergine, e Anoir Edbali, categoria peso 90 kg Judo Club Pergine.
Due parole sul judo prima di concludere
Diventata disciplina olimpica nel 1964, l’arte marziale chiamata «judo», fondata in Giappone da Jigoro Kano attorno al 1882, ha avuto origine dall’antica arte del Ju Jitsu che i Samurai impararono al fine di annientare i nemici, rendendoli inoffensivi senza dover ricorrere all’uso delle armi.
«Judo», è una parola composta da due caratteri giapponesi, che tradotti significano «cedevolezza» e «via», quindi questo metodo di difesa personale insegna proprio a non opporsi al nemico, ma a sfruttare la sua forza, direzionandola a proprio favore.
Ecco il pensiero di Jigoro Kano: «Il judo è la via più efficace per utilizzare la forza fisica e mentale. Allenarsi nella disciplina del judo significa raggiungere la perfetta conoscenza dello spirito attraverso l’addestramento attacco-difesa e l’assiduo sforzo per ottenere un miglioramento fisico-spirituale.
«Il perfezionamento dell’io così ottenuto dovrà essere indirizzato al servizio sociale, che costituisce l’obiettivo ultimo del judo.»
Proposto come gioco ai bambini, è uno strumento che aiuta a migliorare la coordinazione, l’equilibrio e che insegna l’autocontrollo, il rispetto per l’avversario, l’autodisciplina, divertendo: uno sport che è anche filosofia di vita.
Daniela Larentis – [email protected]