La parola allo psicanalista Giuseppe Maiolo: Le passioni
«Le passioni sono stati d’animo, o più ancora movimenti interni della psiche, percorsi intimi e totalmente irrazionali»
Le passioni sono stati d’animo, o più ancora «movimenti interni della psiche», percorsi intimi e totalmente irrazionali.
Sono emozioni che colorano a tinte forti ciò che viviamo e, in parte, orientano gran parte delle nostre scelte, tutti i nostri desideri, le nostre intenzioni.
La parola «passioni» viene dal greco pathos che vuol dire sofferenzae reazione emotiva.
Quindi è tutto ciò che nasce da ciò che proviamo dentro spesso al confine tra il dolore e il piacere che generalmente produce forti e intense reazioni.
Il patos è forza emotiva, alle volte tempesta di sentimenti che avvolge la nostra anima e regola l’esistenza.
È il contrario dell’indifferenza ma anche del «Logos», ovvero della ragione.
Le passioni pertanto si collocano al lato opposto del pensiero e danno origine a comportamenti che non scegliamo né vogliamo perché non dipendono da noi.
Infatti nascono in noi anche quando ci opponiamo.
Sono stati d’animo o più ancora tempeste interne che quasi sempre sono in relazione con il bene e il male, o con quello che noi riteniamo tali.
Queste reazioni colorite dell’anima non vengono suscitate da un’immagine di poco conto. Ogni passione anche la più provvisoria e improvvisa nasce da qualcosa che ci colpisce profondamente sia in positivo che in negativo.
Se è un bene, la passione ci spinge a coltivarlo e rincorrerlo con tutta l’energia che abbiamo.
Se è un male la passione ci spinge a investire tutte le nostre energie per fuggire o sconfiggere ciò che ci addolora.
Alcune passioni sono semplici. Altre complesse e molto intrecciate nel tessuto profondo della nostra psiche.
Le più elementari che tutti viviamo fin dalla nascita sono il piacere e il dolore.
Tutte le altre derivano da queste due.
Però vi possono essere passioni selvagge, oppure disciplinate, ma tutte necessarie in quanto appartengono per natura all'uomo.
Certamente quelle più violente hanno bisogno di un controllo e di una gestione.
Le altre invece, come l’amore e il piacere fisico, ci inebriano e le coltiviamo con più facilità, anche se non sempre le viviamo con facilità.
Dal piacere nascono passioni esaltanti come l’innamoramento, l’amore fisico, l’ebbrezza dell’anima, la gioia, mentre dal dolore può svilupparsi la nostalgia e la rabbia, la paura o la malinconia.
Giuseppe Maiolo – [email protected]
Prof. Giuseppe Maiolo, psicoanalista
Docente di Educazione alla sessualità all'Università di Bolzano Facoltà di Scienze della Formazione.
Nell'immagine, la scultura di Antonio Canova Amore e Psiche.