A Chiara Lobba e Andrea Pizzeghella la «LedroMan Triathlon»
I due atleti hanno trionfato nella gara che si è svolta a Pieve di Ledro, regalando al pubblico una meravigliosa performance. Secondo posto per il trentino Duchi
Filippo Ferrari, Silvio Rigatti, Chiara Loppa, Andrea Pizzeghella, Andrea Salvi e Luca Zendri.
Credits: Fotostudio3.
A conferma della sua naturale vocazione allo sport, la Valle di Ledro ha ospitato oggi, domenica 10 luglio, la nona edizione di «LedroMan Triathlon Sprint Race», la gara di triathlon sprint organizzata da A.S.D. Triledronenergy, che ha visto la partecipazione di ben 900 atleti nazionali e internazionali oltre a una grande presenza di pubblico che ha tifato lungo il percorso.
La gara ha visto trionfare Andrea Pizzeghella (Doloteam) e Chiara Lobba (K3 Cremona), che hanno tagliato il traguardo rispettivamente in 58 minuti e 44 secondi (sfiorando per pochi secondi il record stabilito da Andrea Secchiero nel 2015) e in 1 ora 08 minuti e 02 secondi, dopo aver affrontato le tre prove classiche della gara.
Le acque color cobalto del Lago di Ledro hanno infatti fatto da sfondo ai 750 metri iniziali di nuoto e quindi accompagnato i 20 chilometri in bici (due giri da 10 chilometri ciascuno) e i finali 5 chilometri della frazione di corsa, disegnati quasi totalmente sulla ciclopedonale che costeggia il lago.
Nei metri iniziali della prova di nuoto, a primeggiare nella gara maschile è stato Jacopo Butturini, completando la prima frazione quasi in solitaria e mantenendo il comando anche dopo la prova in bici, tuttavia durante la frazione podistica si è dovuto ritirare a causa di un infortunio.
La rimonta quindi di Pizzeghella e del trentino Nicola Duchi, quest’ultimo posizionatosi al secondo posto nella classifica generale, conquistando il traguardo in 59 minuti e 42 secondi.
Terzo classificato Emanuele Faraco che ha raggiunto l’arrivo in 1 ora 00 minuti e 14 secondi.
«Questa è stata la mia terza volta a LedroMan, una gara molto emozionante e dinamica.
«È sicuramente una tra le mie gare preferite grazie al paesaggio di questa valle, che è una cornice spettacolare per una manifestazione con un’organizzazione così straordinaria, oltre alla folla meravigliosa che tifa lungo il percorso.
«La prima prova è stata per me la più difficile, mentre la collaborazione che c’è stata nella frazione successiva, quella in bici, è stata fondamentale.
«Nel tratto finale, quello della corsa, che è anche la mia disciplina preferita, ho mantenuto un bel ritmo riuscendo ad ottenere un ottimo risultato» – ha commentato il campione al termine della gara.