Inaugurazione della Vetri Speciali, la protesta dei disoccupati

Una quarantina di ex operai Whirlpool e attivisti del Sindacato di Base Multicategoriale protestava con uno striscione contro le autorità


 
Dopo l’invasione dell’emiciclo dei lavoratori ex Whirlpool tuttora disoccupati e le battute espresse dai presidenti di Giunta e Consiglio, come era da aspettarsi, oggi all’esterno della Vetri Speciali – sorta sulle ceneri della Whirlpool – un drappello di operai ha protestato per ricordare che la strada da fare è ancora lunga.
All’interno, il segretario generale della Cgil Franco Ianeselli – intervenuto con le autorità – ha fatto un bel discorso.
«Abbiamo saputo superare anche qualche iniziale scetticismo – ha detto e utilizzare gli strumenti che l’Europa ci mette a disposizione. – Ci sono però ancora 17.000 disoccupati in Trentino. Sappiamo di poter contare su uno strumento a sua volta all'avanguardia come il Progettone ma quello che serve è in primo luogo creare un contesto favorevole all’impresa, e qui lo abbiamo fatto.»
 
All’esterno, una quarantina fra ex operai Whirlpool e attivisti del Sindacato di Base Multicategoriale, con uno striscione riportante una scritta impietosa su numeri e battute espresse nei momenti caldi.
«Arrangiatevi!» – Aveva sbottato Ugo Rossi, di fronte alle sole lamentele e nessun riconoscimento per gli sforzi fatti e i risultati ottenuti.
Una frase molto polemica, secondo i sindacati di base, che ha accusato l'accordo sottoscritto dalla giunta P.A.T. con la dirigenza della «Vetri Speciali», che prevedeva il riassorbimento di metà degli ex dipendenti Whirlpool (circa 250 unità).
«Il piano è miseramente fallito, – si legge in una nota per la stampa. – Ad oggi solo 118 sono quelli riammessi al lavoro, molti dei quali con contratti precari in scadenza a giugno 2017.
«Arrangiatevi by Ugo Rossi, sta invece a ricordare le vergognose parole pronunciate dal governatore trentino lo scorso martedì 4 aprile, durante il simbolico intervento dei licenziati in consiglio provinciale.»
 
Come preannunciato, si è svolta anche una partita di calcetto fra ex operai Whirlpool e una delegazione sindacale di SBM, per la cronaca finita 4 a 4.
L'incontro calcistico era stato organizzato in onore del ministro Poletti, il quale pochi giorni fa ha dichiarato che i giovani farebbero meglio a giocare a calcetto anziché presentare curriculum per il lavoro. La sua assenza non ha comunque impedito lo svolgimento della simbolica manifestazione sportiva.
All'uscita dalla cerimonia, Ugo Rossi è stato accolto dai manifestanti con applausi e ringraziamenti di scherno per le sue citate vergognose dichiarazioni, nei confronti delle quali nessuno dei potenti (ad esempio, gli altri componenti della giunta provinciale.
Al termine del presidio, è stata lanciata l'idea di una grande assemblea provinciale di tutti i disoccupati presenti in Trentino e di una successiva manifestazione per rivendicare dignità e lavoro per tutti.