Prosegue in Afghanistan il programma di «transizione» per il disimpegno militare
Scatta l’operazione «Zafar 4» per insegnare alla polizia afghana come contrastare il terrorismo: arrestati 9 terroristi, aumenta il consenso popolare
Dopo cinque giorni si è conclusa nel villaggio di Shewan, nella provincia di Farah, l’operazione «Zafar 4» finalizaata al contrasto del terrorismo.
L’attività è stata condotta congiuntamente dalle forze armate afgane e dai militari italiani della Task Force South, su base Reggimento «Cavalleggeri Guide».
Circa 700 uomini sono stati impegnati nell’operazione, che ha mirato a liberare l’area da insurgents e che ha portato al fermo di 23 persone, di cui 9 arrestate dalle forze di polizia afghane.
L’operazione Zafar 4 è stata l’ennesima prova della professionalità dell’ANSF (Afghan National Security Forces) nel pianificare e condurre operazioni sul terreno nella lotta sia all’insorgenza che alla criminalità comune.
Prosegue, quindi, nel rispetto della tempistica prevista, la transizione, che vede il graduale passaggio della responsabilità dell’area alle istituzioni e alla forze di sicurezza afgane, accompagnata dal sempre crescente consenso della popolazione.