La bellezza tradita: Gian Antonio Stella in «Vandali!»

Venerdì 3 marzo ore 21.00 rassegna di prosa Teatro Valle dei Laghi di Vezzano

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Come può l'Italia, il paese che vanta il maggior numero di siti e beni iscritti al patrimonio Unesco, essere indifferente davanti all'incuria e alla rovina dei suoi beni più preziosi: il patrimonio storico e artistico?
Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella hanno denunciato lo scempio a cui stiamo assistendo in Vandali! L'assalto alle bellezze d'Italia, volume edito da Rizzoli nel 2011.
Il libro è poi diventato uno spettacolo, da oltre due anni circuita nelle principali stagioni teatrali, e sarà presentato il 3 marzo al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano (ore 21), nell'ambito del cartellone proposto da Fondazione Aida e Comunità della Valle dei Laghi.
La serrata denuncia di uno scempio in uno spettacolo di parole e musica con Gian Antonio Stella in veste di narratore e Gualtiero Bertelli voce, chitarra, fisarmonica, a raccontare l'Italia con le loro musiche.
Oltre a Stella e Bertelli saranno in scena anche musicisti della Compagnia delle Acque, ovvero: Paolo Favorido, pianoforte, Domenico Santaniello, basso acustico, violoncello, Rachele Colombo, percussioni, chitarra, voce, Maurizio Camardi, sassofoni, duduk.
Una serata per riscoprire le bellezze del nostro patrimonio, indurre a una riflessione sulla responsabilità di ognuno nel preservare e valorizzare le peculiarità che caratterizzano il nostro paesaggio e lo rendono unico agli occhi del mondo.
Lo spettacolo è stato allestito con il patrocinio di F.A.I. Fondo Ambiente Italiano.
 

 
Il tempio di Apollo a Selinunte ingabbiato per undici anni dalle impalcature perché nessuno le smonta.
La campagna veneta di Palladio e del Giorgione «intossicata, sconquassata, rosicchiata, castrata», come dice il poeta Andrea Zanzotto, da un caos di villette, ipermercati e capannoni.
I mosaici di Pompei che si sgretolano perché l'ultimo mosaicista è in pensione da un decennio mentre il commissario compra mille bottiglie di vino «pompeiano» da 55 euro e ne spende 103mila per censire 55 cani randagi.
La tenuta agricola di Cavour tra le risaie vercellesi cannibalizzata dai teppisti. L'inestimabile villaggio preistorico di Nola affogato nell'acqua perché la pompa non funziona.
La tracotanza di un abusivismo che, di condono in condono, è salito a 4 milioni e mezzo di alloggi nei quali vivono undici milioni di italiani. Le uniche ricchezze che abbiamo, il paesaggio, i siti archeologici, i musei, i borghi medievali, la bellezza, sono sotto attacco.
Un incubo culturale, un'angoscia economica. Eravamo i primi al mondo nel turismo: siamo precipitati per competitività al 28° posto.
E il portale italia.it, costato milioni di euro, è 184.594 fra i siti web più visitati del pianeta.
Una classe dirigente seria sarebbe allarmatissima. La nostra no. Anzi, la cattiva politica è tutta concentrata su se stessa. E si tiene stretti tutti i privilegi. Le sole auto blu costano due volte e mezzo l'intero stanziamento per i Beni culturali, dimezzato in 10 anni.

Biglietti: 14.00 / 12.00 euro - acquistabili nel sito www.primiallaprima.it o direttamente a teatro un’ora prima dello spettacolo
Teatro Valle dei Laghi / Via Stoppani – (38096 - Vezzano) Vallelaghi - tel 0461/ 340158 - [email protected] - www.teatrovalledeilaghi.it - www.facebook.com/teatrovalledeilaghi.