Volley, la Trentino Energie rimonta da 1-2 a 3-2
Le argentelle espugnano il Palatezze – Ora le attendono tre partite casalinghe
Non si sono tirate indietro, Arzignano e Trentino Energie, nella sfida della 10ª di ritorno che le ha messe di fronte negli ampi spazi del PalaTezze.
Pur non avendo moltissimo da chiedere ancora a questo campionato, le due formazioni hanno dato vita ad una battaglia che si è protratta fino al tie break.
Un esito che alla fine lascia qualche rimpianto ad entrambe le squadre: alle vicentine che, avanti 2-1, avevano immaginato un finale diverso, ma anche alle trentine, che complessivamente vantano numeri migliori in ogni fondamentale e che con un pizzico di cinismo in più avrebbero potuto portare a casa l’intera posta.
Hanno infatti attaccato meglio (35%-29%, murato di più (9-5), realizzato più ace (15-9) e commesso meno errori in attacco (9-13), purtroppo ampiamente bilanciati dai falli (8-2).
Decisiva, ancora una volta, la prova delle due laterali Pucnik e Costalunga, che hanno realizzato 54 punti in due, ma anche di Eleonora Buratti, che ha confermato il proprio trend di crescita, realizzando 3 muri e 3 ace.
L’Arzignano ha mescolato spesso le carte in tutti i ruoli, intorno alle colonne portanti Bauce (regista), Nicolato (schiacciatrice) e Bocchese (una delle centrali più forti del girone), ma ha faticato a trovare la quadratura del cerchio.
Ora l’Argentario è atteso da tre partite casalinghe, la prima contro la vicecapolista Cerea.