Al Cuminetti di Trento, lezione di ecologia sull’isola della plastica
Prosegue sabato e domenica con «L'Isola… dove la plastica prende vita» la rassegna «Anch'io a teatro con mamma e papà»
Nuovo appuntamento sabato 12 e domenica 13 gennaio a Trento al Teatro «Cuminetti» di via S. Croce con la rassegna Anch'io a teatro con mamma e papà organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.
In scena la Compagnia «La luna nel pozzo» con «L'Isola … Dove la plastica prende vita».
Ogni giorno un doppio spettacolo: alle 15,30 e alle 17,30.
Con lo spettacolo «L'Isola… dove la plastica prende vita», proposto dalla Compagnia «La luna nel pozzo» in collaborazione con «Burambò» e «Casarmonica», proseguirà sabato 12 e domenica 13 gennaio al Teatro Cuminetti la rassegna Anch'io a teatro con mamma e papà, organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e rivolta ai bambini e alle loro famiglie.
In questa storia moderna che pare inventata, ma che in realtà non lo è, i protagonisti sono il mare, il cielo e… la plastica.
Un tema scomodo, ma molto attuale: quello della spazzatura ci sta soffocando.
Il testo di Daria Paoletta, che figura anche fra gli interpreti assieme a Pia Wachter e Mirko Lodedo, racconta la storia della Great Pacific Garbage Patch, un vortice di rifiuti e detriti portati dalle correnti che si caratterizza come un vera e propria «isola di spazzatura» che galleggia nell'oceano pacifico settentrionale.
Una voce di bambina narra il viaggio di una busta di plastica mossa dal vento che vola fino all'Isola dove incontra degli oggetti che, attraverso l'azione scenica di due attrici-animatrici e di un musicista, prendono vita.
Tutto il mondo di questo spettacolo (personaggi, paesaggio e strumenti musicali) è composto da oggetti di uso comune che riempiono le nostre giornate, ma anche i nostri sacchetti dell'immondizia: tappi, bottiglie, tinozze...
In questo spettacolo il bambino-spettatore diventa così esploratore attivo, chiamato alla scoperta dell'isola e dei personaggi che la abitano in un crescendo di emozioni.
Nell'intreccio fra teatro d'attore e di figura, divertimento, stupore e paura contribuiscono a dare forma alle immagini.
É un viaggio fatto di trasformazioni, suoni, luci, colori e tanta fantasia, consigliato ad un pubblico di bambini dai sei anni in poi.
Le musiche originali sono eseguite dal vivo da Mirko Lodedo.
Vito Stefano ha curato il disegno delle luci.
Saranno quattro, complessivamente, le recite in programma: sabato 12 e domenica 13 gennaio è prevista, infatti, al Teatro Cuminetti una doppia rappresentazione: la prima alle 15,30 e la successiva alle 17,30.