Viaggio alla scoperta dell'Iran, culla dell'Umanità

Nadia Clementi ha deciso di effettuare il viaggio di quest’anno nel paese recentemente rilanciato dagli accordi Obama-Hassan Rohani

 

Una volta all’anno la nostra Nadia Clementi compie un viaggio importante alla scoperta del mondo, per poi pubblicare un articolo su l’Adigetto.it, nella speranza di essere utile sia ai lettori che desiderano seguire i suoi passi, che ai lettori che desiderano semplicemente saperne di più.
Quest’anno, attirata dagli accordi di Vienna tra Obama e il presidente iraniano Hassan Rohani che hanno normalizzato i rapporti, ha deciso di andare in Iran.
Questa volta però Nadia Clementi ha deciso di annunciare il suo viaggio, sperando di suscitare l’interesse turistico che il più importante paese del Medio Oriente si merita.
L’Iran è il paese in cui è nata la civiltà del Mondo e che tuttora conserva orgogliosa e in tutta sicurezza le proprie vestigia che risalgono a ben prima dell’Impero Romano.


 
L'Iran è un Paese dal grande fascino e dalla storia millenaria e complessa. Una vera e propria perla incastonata nel Medio Oriente, unico nel suo genere per molte ragioni: uno dei pochi paesi musulmani che non ha come lingua ufficiale l'arabo ma bensì il «farsi», l'antica lingua persiana; un luogo animato da uno sviluppo culturale e artistico potente, segnato da un passato turbolento relativamente recente e che ha visto la sua gente protagonista della rivoluzione khomeninista che negli anni '70 strappò l'Iran da un futuro prospero e moderno facendolo piombare in una delle più oscure repressioni di stampo islamico.
Oggi la situazione è cambiata. Certo l'Iran ha ancora tanti nemici sia nel Medio Oriente che nel Mondo Occidentale, ma ultimamente - con l’accordo di pace sottoscritto con gli Stati Uniti - sono iniziate importanti aperture verso il mondo e i mercati moderni.
 

 
Al di là della politica, nulla potrà mai togliere all'Iran le sue principali attrazioni turistiche: l'ambiente mozzafiato e le incomparabili bellezze archeologiche.
Pochi paesi infatti possono vantare la concentrazione di siti archeologici e meraviglie architettoniche come l'antica Persia.
Vera e propria culla dell’umanità, l'Iran moderno poggia le sue basi su una delle più antiche civiltà conosciute all'uomo. La sua storia si perde nella notte dei tempi e nelle verdi vallate della mezzaluna fertile, là dove migliaia di anni fa l'uomo ha iniziato a coltivare la terra e diventare moderno.
L'approccio a una visita all'Iran, come per ogni Paese non occidentale, deve essere svolto con cautela. La cultura, le abitudini, le tradizioni sono molto diverse dalle nostre e vanno rispettate. Inoltre la difficoltà della lingua e la scarsa diffusione dell'inglese obbligano, di fatto, a scegliere viaggi organizzati da agenzie esperte.
 

 
Noi ci siamo rivolti alla storica agenzia trentina Viaggi Bolgia, che ha organizzato per il mese di maggio (dal 19 al 29) un nuovo viaggio nel Paese che conosce da anni.
Il viaggio inizierà dalla «città delle rose», Shiraz, un luogo che lascia subito assaporare la bellezza sottile ed elegante della raffinatissima cultura persiana. All'epoca del suo maggior splendore, la città era stata soprannominata Dar-ol-Elm (Casa del Sapere), oggi è la più progressista tra le città iraniane con la sua importante università e la facoltà di medicina, dove i corsi sono tenuti in lingua inglese. 
 

 
In questo viaggio sorprenderanno le esplorazioni dell’Iran archeologico, con lo straordinario patrimonio del sito di Persepoli, città conquistata da Alessandro Magno e capitale misteriosa dell'impero Achemenide, le tombe grandiose dei re Persiani, e Pasargade, dove si trovano i resti della capitale di Ciro il Grande.
Poi Yazd e il tempio del fuoco zoroastriano, Isfahan dove le cupole turchese si riflettono nell'azzurro del cielo, fino a Teheran, la capitale dove tradizione e modernità convivono vivacemente secondo le regole islamiche, in un contesto politico e sociale che non ha eguali in Medio Oriente.
Chi deciderà di intraprendere questo viaggio rimarrà sorpreso nel scoprire un Paese così diverso, così civile e così poco conosciuto.
Si tratterà di un'esperienza sempre accompagnata dallo straordinario calore, gentilezza e sorriso degli iraniani, orgogliosi di mostrare al mondo la loro raffinata cultura e le bellezze naturali dell'altopiano che li ospita da migliaia di anni.
 

 
Per andare in Iran è necessario il visto, che l’agenzia viaggi vi farà ottenere.
Servono tre foto tessera, un passaporto valido almeno 6 mesi dalla data di rientro e con due pagine libere consecutive, un modulo che va compilato in agenzia.
 
Nadia Clementi