«Venite a vedere, prima di togliere la speranza a chi non ha più nulla»
Domani il Consiglio della Provincia autonoma di Trento decide se cambiare o meno la legge che destina lo 0.25% alla solidarietà internazoinale
Domani andranno in aula due disegni di legge delle minoranze in Consiglio Provinciale per ridurre il bugget alla Solidarietà Internazionale dallo 0,25% allo 0,20% e molte piccole realtà che operano in progetti di cooperazione potrebbero spegnersi.
Ora Veglia è nata per rivendicare la memoria collettiva ed opera su due linee guida che ritiene fondative di una comunità democratica, responsabile, inclusiva e consapevole: la tutela dei diritti costituzionali di tutte le cittadine ei cittadini e gli aiuti umanitari.
Abbiamo costruito due progetti di cooperazione internazionale, il primo per il sostentamento di un piccolo Hospice in Guatemala che accoglie le bambine e i bambini affetti da cancro in fase terminale ed il secondo per la distribuzione di un farmaco che aiuterà le ragazze e i ragazzi che invece ce l’hanno fatta e sono sopravvissuti, a riprendere le forze ed iniziare un nuovo cammino di reinserimento.
A corollario dei progetti tutto il lavoro di sensibilizzazione e di formazione di personale adeguato e specializzato.
Se diminuiranno i fondi molte piccole onlus come la nostra dovranno rinunciare ad operare.
E allora a chi vuole staccare la spina a tutto questo noi diciamo andate, controllate, andate a vedere, a verificare(come hanno fatto i funzionari dell’assessorato).
Andate a vedere quanto lavoro, quante aspettative, quanta vita, c’è in tutte queste azioni che tentiamo di portare avanti tra mille difficoltà.
Fate tutti controlli necessari, ma non toglieteci la speranza di poter continuare a costruire un mondo più equo.
Non toglieteci l’idea che l’impegno di chi si occupa degli ultimi possa continuare ad essere un ideale e non uno spreco di denaro pubblico.
Non toglieteci la speranza che attraverso questo nostro impegno possano nascere altre piccole e grandi iniziative per supportare povertà e sofferenza.
Se davvero vogliamo un mondo più giusto e meno diseguale, allora dobbiamo avere ben chiaro il concetto che dobbiamo contribuire tutti a costruirlo.
Le risorse diminuiranno comunque senza usare l’accetta ora per tagliare in modo indiscriminato ciò che la spending review nei prossimi anni ci obbligherà comunque a ridurre, a questo dovremo pensare fin da ora, non a rincorrere le speculazioni politiche di chi cerca visibilità sulla pelle di chi ha di meno, o peggio non ha proprio nulla!