Presidenziali iraniane, approvati gli otto candidati finalisti

L’attuale situazione politica non ci permette di capire chi possa essere in vantaggio

Sono stati solamente otto i candidati che sono stati approvati nella scorsa giornata dal Consiglio dei Guardiani e saranno loro che si sfideranno alle prossime elezioni del 14 giugno. Vediamo chi sono.
 
Gholam-Ali Haddad-Adel. Classe 1945. Dopo aver terminato il liceo, nel 1963, ha iniziato a studiare fisica all'Università di Teheran. Professore affermato fu incarcerato per sessantasei giorni per le sue lotte contro il regime dello Scià.
 
Saeed Jalili. Segretario del Supremo Comitato per la Sicurezza Nazionale iraniano. 
 
Mohsen Rezaei. Classe 1955, ricopre il ruolo di Segretario per la Sicurezza Nazionale. Ha avuto un ruolo di primo piano per quanto riguarda il programma nucleare iraniano. 
 
Hassan Rohani. Ex-segretario del Consiglio Superiore della Sicurezza Nazionale. Classe 1948 si occupa della ricerca.
 
A questi tre nomi, attualmente considerati i principali successori di Ahmadinejad, se ne aggiungono altri che difficilmente riusciranno a ottenere una percentuale di voti superiore a una singola cifra.
Questi sono: Mohammad-Reza Aref, ex-ministro di Khatami, Mohammad-Baqer Qalibaf, attuale sindaco di Teheran, Mohammad Gharazi, ex ministro delle telecomunicazioni e Ali-Akbar Velayati, l'ex ministro degli Esteri.
 
Non compaiono invece nella lista approvata né l’ex presidente iraniano, Ali Akbar Hashemi Rafsanjani, né Esfandiar Rahim Mashaei.
 
Michele Soliani
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